Hanno dato fuoco a sei autovetture in quattro zone differenti del paese, ma sono stati intercettati e sono finiti in carcere. È accaduto domenica notte a Ruvo di Puglia, dove i Carabinieri della locale Stazione, con la collaborazione dei colleghi della limitrofa Stazione di Corato, hanno tratto in arresto Raffaele Fiore e Michele Mastromatteo, due censurati rispettivamente di 27 e 33 anni, nonché l’incensurato 23enne S.B., tutti del luogo, accusati di incendio doloso e furto aggravato.
In piena notte, la centrale operativa ha fatto convergere una pattuglia in via Cotugno, ove era stato segnalato l’incendio di due autovetture. Giunti sul posto, gli operanti hanno verificato la presenza di una Lancia Y e una Fiat Punto avvolte dalle fiamme. A seguito di una prima ispezione dei due veicoli, i carabinieri hanno notato che uno sportello anteriore di entrambi i veicoli era stato piegato su se stesso, verosimilmente per aprirlo e versare all’interno dell’auto del liquido infiammabile. Pochi minuti più tardi, la stessa pattuglia è stata inviata in via Godetti, dove altre due utilitarie, una Fiat Uno e una Fiat Panda erano in preda alle fiamme. Anche in questo caso i militari hanno constatato su entrambi i mezzi lo stesso modus operandi utilizzato dai malfattori, ovvero il danneggiamento dello sportello del guidatore. In questo caso alcuni testimoni riferivano di aver visto tre giovani allontanarsi frettolosamente: uno di essi aveva il capo coperto da un cappuccio. Avviate le ricerche, una nuova segnalazione ha fatto convergere la pattuglia, che nel frattempo ha ricevuto man forte da quella della vicina Stazione di Corato, in via Gesmundo, per l’incendio di un’altra vettura. Qui hanno trovato un’altra Fiat Punto, che presentava anch’essa lo sportello anteriore piegato, mentre l’ennesimo veicolo in fiamme è stato segnalato pochi minuti più tardi in via Acquaviva. In questo caso, l’auto in preda alle fiamme era una Y10 e anch’essa con lo sportello danneggiato con le medesime modalità. La tempestività della segnalazione giunta alla pattuglia in quest’ultimo caso ha permesso ai militari d’intercettare una banda di tre persone, una delle quali con il capo coperto da un cappuccio, che tentava di dileguarsi, ma senza successo, perché sono stati bloccati.
La loro perquisizione ha consentito di rinvenire tre accendini, che sono stati sequestrati ed una decina di cd musicali, poi risultati rubati dall’interno delle autovetture danneggiate. Inevitabile, a questo punto, è stato il loro arresto, avvalorato anche dall’ammissione di colpa. Condotti in caserma, il trio è stato poi rinchiuso nel carcere di Trani.
Nella gallery, le foto dei tre arrestati diffuse dalla sala stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri.
mi auguro che il lavoro dei carabinieri non sia vano, cioè che dopo una settimana questa gente non venga liberato.
proporei che gli autori di questi gesti vengano consegnati nelle mani dei proprietari delle auto.
sarei curioso di sapere perchè l’avrebbero fatto…eppure vedo che non sono giovanissimi…
speriamo che l’ottimo lavoro dei carabiniri no venga reso vano.proporrei che il risarcimento di queste autovetture venga a carico di questi piromani.
perchè si permette a questa gente di ritornare a piede libero?!
perche’ coprire gli occhi alle foto, bisogna sapere ed vedere chi sono questi b……i.
toh..ma guarda un po’…raffaele fiore?? ma come mai?? un così bravo ragazzo…lo stesso che due mesi fa ha tirato una coltellata ad un uomo per strada….stento a crederci!lasciateli dentro le macchine. se hanno un “disagio interiore” vadano a spezzarsi la schiena!
Io invece sarei curioso di capire come questa gente sia potuta tornare in libertà dopo fattacci di cronaca di qualche mesetto fa.
Ecco uno dei protagonisti tornati alla ribalta:
http://www.ruvolive.it/news/news.aspx?idnews=3179
Ma sto Raffaele Fiore nn è x caso quel c…… ke ha accoltellato un tizio senza motivo sul corso a Ruvo! Ringrazio l’avvocato ke l’ha messo di nuovo in libertà! La prossima volta provassero a darsi fuoco alle ascelle!
Una volta le forze dell’ordine risolvevano certe questioni in sedi separate , e il delinquente ci pensava a quel che aveva fatto …… “gli rimaneva impresso il ricordo di ciò che accadeva in caserma dove nessuno vedeva”.
Adesso questa gente viene tutelata ….non era in grado di intendere ….. Intanto chi ha subito il danno deve temere e ripagarsi anche l’auto…… Ma per piacere…… facciamo un pò di pulizia!
perchè non pubblicate il mio commento
Sono contenta che le forze dell’ordine abbiamo arrestato questi malviventi, il problema sussiste nel breve periodo di carcere, ci vuole una pena più severa, questi episodi di vandalismo sono all’ordine del giorno, la gente non è più sicura…vorrei capire cosa provano commettendo questi reati..dobbiamo bloccarli e per sempre.
Questi sono stranieri vero pinnuzza?
A: piy79
sicuramente la volta precedente non sono stata molto chiara, sia italiani che stranieri devono essere puniti e più pesantemente, non ce l’ho soltanto con gli stranieri, anche noi italiani non siamo degli angioletti..io sono arrabbiata con tutti i vandali senza distinzione di razza e vita sociale..