Riceviamo la seguente dichiarazione dell’ assessore Domenico Scarongella, in seguito alle polemiche sorte successivente all’istituzione dell’ufficio IAT. Il comunicato è una risposta ad un articoo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno. Consapevoli che la replica va indirizzata all’organo di stampa che ha pubblicato la notizia, riteniamo comunque che le dichiarazioni dell’Assessore possano essere utili all’informazione su come si sia pervenuti alla realizzazione dell’ufficio di informazione e accoglienza turistica.
Mi viene chiesto da più parti di replicare all’articolo pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno in data mercoledì 28 gennaio, dal titolo “Il pasticcio info-point promesso alla Pro Loco, concesso al Tannoia” a firma di Luigi Elicio.
Pur non avendo per natura, predisposizione alla polemica,convinto assertore della libertà di stampa (e di lettura, ovviamente) devo ricordare quanto denunciato in precedenza e cioè il dispiacimento per lo stile “scandalistico” e dstorsivo della verità.
Dispiace soprattutto la presunta polemica artatamente costruita intorno all’associazione turistica Pro Loco (voltafaccia-tradimenti) della quale sono sempre stato e sempre sarò, il primo sostenitore e collaboratore ,degno figlio e seguace di quella generazione di uomini illustri (Don Vincenzo Amenduni, Graziano Stasi, Tommaso Altamura,Nicola Stragapede,ecc.) che a partire dagli anni ’60, fondarono e strutturarono la Pro Loco, nell’intento di dare forma e contenuto alla cultura turistica e culturale della nostra città.
Mi sono battuto fin dall’inizio, per l’istituzione del prestigioso ufficio IAT(informazione e accoglienza turistica) raccogliendo l’opportunità offertaci dalla Regione Puglia ,che ha scelto il nostro Comune per ovvie motivazioni di carattere culturale e turistico (70 Comuni su 140). Ci viene data finalmente, l’opportunità di mettere ordine in un settore vitale della nostra economia (attualmente gestito in modo confuso e disordinato)
L’ufficio infatti, dovrà monitorare il territorio,promuovere e gestire le attività di promozione, favorire l’accoglienza turistica e incentivare l’attività delle aziende agrituristiche promuovendo inoltre, lo sviluppo economico delle nostre attività commerciali. Per raggiungere tali importanti obiettivi la Regione ci impone (è questa la novità) la gestione diretta, alla quale noi abbiamo aggiunto un progetto di “servizio civile” che garantirà l’operatività giornaliera dell’ufficio, importante strumento di formazione per i nostri giovani, oltre che una possibilità di prima occupazione.
La Pro Loco, indicata dallo Statuto Comunale quale “ associazione privegiata per l’attuazione di finalità turistiche” (art.37 ,comma 3),è stata interpellata prima verbalmente e poi, con nota scritta dirigenziale prot.22189 del 20-11-2008, e invitata a garantire l’apertura dell’ufficio per 4 ore giornaliere, il sabato e la domenica, in via provvisoria e per un periodo limitato di sei mesi. Per tale collaborazione l’associazione con nota del 11-12-2008 prot.n°156, a firma del presidente Tedone,ha chiesto un contributo annuo di € 25.000, che la Giunta Comunale ha ritenuto esorbitante rispetto alla collaborazione richiesta, proponendo invece un contributo di € 2000 (per sei mesi), calibrato sull’indennità che attualmente percepisce un volontario del servizio civile nazionale, maggiorato e comprensivo di una quota per oneri assicurativi.
Dopo aver ottenuto il diniego ,fermo e deciso, del Presidente, dovendo assicurare nei tempi stretti concessi dalla Regione,la partecipazione del Comune al progetto, ho ritenuto, quale Assessore alla Istruzione e Turismo, di interpellare l’Istituto Tecnico Commerciale di Ruvo, che annovera al suo interno l’indirizzo “Turistico” e che ha già dato ottima e qualificata prova di operatività in occasione delle giornate organizzate dal Touring Club (Penisola del Tesoro,ecc.)e in ambito nazionale gli studenti hanno partecipato a stage in collaborazione con l’ufficio IAT di Città di Castello. La scuola si è resa subito disponibile a collaborare.Alla stessa sarà assegnato il previsto contributo di € 2000.
Preciso inoltre, che le misure assegnate dalla Regione a ciascun Comune,per un importo massimo di €70.000 (fondi POR 2000-2006.mis.4,16 e 6.2) devono essere impiegate esclusivamente per l’allestimento dell’ufficio IAT, per interventi di ristrutturazione e adeguamento dei locali, per un importo massimo di € 23.700 e all’allestimento tecnologico e alla dotazione degli arredi,per un importo massimo di € 40.000.
Questi i fatti, e tutto ciò per favorire l’attività delle associazioni interessate allo sviluppo turistico del nostro territorio(senza alcun privilegio),che potranno in seguito presentare progetti che saranno vagliati e incentivati con risorse pubbliche e private.
Mi chiedo se serve fare polemica, parandosi strumentalmente dietro il nostro più prestigioso organo di stampa, al soldo di qualche “puparo” che antepone i propri interessi a quelli della comunità ruvese.
Domenico Scarongella
Assessore alla Cultura,Turismo, Istruzione e Cultura della Legalità.
“…proponendo invece un contributo di € 2000 (per sei mesi),calibrato sull’indennità che attualmente percepisce un volontario del servizio civile nazionale, maggiorato e comprensivo di una quota per oneri assicurativi…”
Perchè non prova lei assessore a lavorare alle stesse condizioni economiche dei volontari del servizio civile nazionale?
Se le cose stanno effettivamente così (e non vedo perchè dovrebbe essere il contrario, dato che sono stati citati documenti protocollati e consultabili), non si può che essere pienamente d’accordo con il Prof. Scarongella.
Bravo ass. Scarongella, si faccia rispettare e sopratutto non permetta a nessuno di tentare di infangare la sua onorabilità e quella della sua famiglia.
Il puparo era da parecchio che non muoveva i fili per far invelenire il clima politico dai suoi burattini attraverso lo spargimento di calunnie.
Continui così il suo lavoro di assessore e non abbia timore del puparo perchè è lui che deve stare attento .
come si puo pensare che un ufficio turistico sia gestito da alunni di una scuola superiore?ma che competenze hanno?
A Briscola: i fili vengono mossi ogni giorno, il burattino più volenteroso perchè non ha imparato mai a camminare da solo è quello più in alto!
Quella delle competenze è una tematica interessante, da approfondire.
Mah, c’è qualcosa che non quadra. Perché non si è pensato, ad esempio, al Liceo Linguistico Comunale, e sottolineo comunale? O non anche al Liceo Scientifico?
tra moglie e marito non mettere il dito
Metti la sapienza di ewawe!!
p.s.: contento che ne hanno parlato?? che scndalo di dimensioni colossali che era… incredibile…
…bla bla bla, perchè l’ass non dice chiaramente chi è la preside del’istituto commerciale?, una sua strettissima parente, l’ha tenuto ben nascosto che era la moglie…così dava modo al suo collaboratore piy di essere più preciso
No ewawe lo sappiamo tutti che la preside E’ LA MOGLIE DI SCARONGELLA.
C’era pure la sua risposta sulla Gazzetta del Mezzogiorno.
Non c’è bisogno che ce lo dici tu.. dai. Ti devi sforzare di più … qualche scandalo più grosso…
Cmq resto della mia opinione su di te… senza nè arte nè parte. Insulso inutile.
a volte mi dico..ma perchè non posso promuovere la focaccia e gli strascinati di mia nonna invece di Polenta e osei????? Ma perchè soffrire così? A guardare come vanno le cose nella mia terra…c’è solo da rincuorarsi…sperando che un giorno qualcuno possa trovare la sua strada, accanto ai propri affetti..ma se continuiamo così…
E che c’entra sta cosa giulietta???
Boh. Quanti misteri su Ruvolive!
Mi spiego. Il concetto è che ci sono persone costrette ad andare fuori terra per lavorare nello stesso campo e poi leggiamo su ruvolive queste storie..poteva esserci la possibilità di far lavorare qualcuno e invece si parla di rimborsi spese per 2000 euro in 6 mesi…studenti che tengono l’ufficio aperto? mah… Valore alle cose che abbiamo! , valore alle persone! la pro loco (zona centrale di Ruvo) può fare questo lavoro. Al massimo uno stagista del Tannoia…