Cultura

Inaugurazione del teatro comunale: spettacolo ma non solo

La Redazione
Per l'apertura del Teatro Comunale è stata fondamentale la volontà di tanti singoli cittadini e di molte associazioni ruvesi con le quali da anni l'Associazione Tra il dire e il Fare collabora, in un
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Il Teatro Comunale di Ruvo di Puglia nasce dotandosi di servizi di eccellenza per l’accoglienza del pubblico e dell’utenza in genere. Parte da principi cardine per facilitare l’accesso alla cultura tutti quanti

Sono al centro dell’attenzione i più piccoli:
Tutte le indicazioni presenti in Teatro hanno una doppia insegna collocata ad altezze differenti e con una grafica specifica per essere visibili e facilmente comprese anche dai bambini.
Sia il ripiano del botteghino che i lavandini dei bagni possono essere raggiunti dai bambini grazie agli appositi sgabelli ergonomici.
Nel foyer è presente una zona bimbi con tavolo e sedie “della giusta misura”, giochi, colori e libri.
Per i piccolissimi è disponibile un fasciatoio nello spazio adiacente ai bagni.

Sono al centro dell’attenzione i diversamente abili:

Per i disabili in carrozzella il teatro è dotato di tutte le infrastrutture a norma di legge a partire dai parcheggi fino alla sala dove ci sono posti riservati.
Per non vedenti e ipovedenti sono sempre disponibili fogli di sala e brochure scritti in Braille.

Il teatro è a disposizione di tutti:
Nel foyer è sempre disponibile una piccola biblioteca ed emeroteca con libri e riviste di arte, spettacolo e pedagogia; opuscoli informativi delle Associazioni partner; mostre d’arte e installazioni.

Per l’apertura del Teatro Comunale è stata fondamentale la volontà di tanti singoli cittadini e di molte associazioni ruvesi con le quali da anni l’Associazione Tra il dire e il Fare collabora, in un organico sistema di rapporti, promuovendo le attività culturali.
La cultura è un settore centrale ed una risorsa importante dello sviluppo della comunità, stabilisce il legame tra le origini e il futuro ponendo questioni cruciali.
La cultura fornisce sicurezza e rende possibili cambiamento ed innovazione.
Intorno a questo principio il 19 aprile 2008 le associazioni Ass. Cult. Tra il dire e il fare, House304, Gruppo Speleologico Ruvese, Pro Loco, Rodando per la Città – C.G.D. R., Rubis Canto, A.C.L.I. Azione Cattolica, Caritas, Banca del Tempo, A.N.S.P.I. S. Giacomo, Calliope, Forum Giovani hanno sancito questa collaborazione con un Protocollo d’Intesa pensando al Teatro Comunale di Ruvo come ad un possibile contenitore di sogni e progetti.

Il teatro vissuto sulla propria pelle è il modo migliore per esperire il Teatro; ma è forse uno dei modi più validi e completi per fare innanzitutto esperienza di se stessi, specialmente se si è piccoli e bisogna imparare a guardare più da vicino il mistero dentro di se e dentro gli altri. Oppure se si è grandi e ci si vuole avvicinare per la prima o l’ennesima volta al Teatro e alle sue tante forme di artigianato: l’attorialità, la danza, la musica, la scenotecnica. Oppure ancora se si è dei professionisti dello spettacolo e si deve portare avanti il proprio percorso di formazione. Se il bisogno di socialità e l’esperienza del proprio limite fanno sempre più fatica a trovare uno spazio e un tempo, il luogo-teatro può essere un orto dove coltivare le potenzialità di una comunità per non disperderle. Per questo motivo nel cartellone degli appuntamenti un posto fondamentale è occupato dai laboratori

Ruvo di Puglia e tutto il piccolo pezzo di Puglia che lo circonda, con i comuni vicini del Parco dell’Alta Murgia e giù fino al mare, entra di diritto nel grande circuito della prosa e delle nuove tendenze che anima i Teatri di tutt’Italia. Ma accanto ai grandi nomi di Marco Baliani , Mara Baronti e Alfonso Santagata, Marco Sgrosso, Cesar Brie ed il Teatro de Los Andes, si è scelta e voluta fortemente la possibilità di assaggiare i lavori di giovani artisti pugliesi: spettacoli di riconosciuta e lunga fama accanto a frammenti di grande pregio finalmente un po’ più profeti nella loro patria. Alcuni appuntamenti sono gemellati e sono stati abbinati pensando a possibili o improbabili affinità elettive: il grande e il piccolo, il vecchio e il nuovo, il maestro e l’allievo.
Crediamo che il Teatro sia ancora il luogo degli Incontri e degli Scontri. E crediamo soprattutto che il Teatro sia un ancora un gioco fatto per i Piccoli. Anche quelli nascosti dentro i cosiddetti “grandi”.

Nella scelta degli spettacoli da programmare la compagnia teatrale La Luna nel Letto ha considerato importante offrire una scelta il più possibile ampia di espressioni del linguaggio danza. Accanto a spettacoli di teatrodanza Salomon, Air Suite, La pelle del popolo nudo, in cui i due linguaggi dialogano e si contaminano assumendo colori differenti, ha deciso di dedicare uno spazio alle nuove generazioni della danza con Corti – serata in collaborazione con “Anticorpi XL – network della giovane danza d’autore" – che vede avvicendarsi nella stessa serata tre composizioni brevi di differente intensità e stile, lavori che pur partendo dal teatrodanza ne forzano il codice, amplificando o sottacendo la narratività dell’azione scenica, raccontando – solo con il movimento – lo stato fisico del corpo, giocando con l’ironia. Lavori che non chiedono allo spettatore di capire ma di lasciarsi trasportare da un flusso di emozioni, lo stesso trasporto che si può sentire nel guardare un tramonto senza starsi a chiedere per quale legge fisica l’atmosfera assuma quei colori… 
 

Questo e tanto altro verrà detto e presentato domani, 16 dicembre presso l’ex polivalente, attuale sede del teatro comunale. L’appuntamento è alle 18.30. Affinchè fin da subito il teatro venga sentito come res publica, tutta la cittadinanza ha il dovere morale di intervenire.

 

lunedì 15 Dicembre 2008

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giuliorei
giuliorei
15 anni fa

E’ una bella notizia.
Quando ho visto abbattere il Politeama, ho pravato un senso di tristezza, perchè vedevo venir meno questo grande strumento di comunicazione e di cultura nella mia città.
La notizia è ancora più interessante, perchè riporta il coinvolgimento di molte associazioni culturali ruvesi ai laboratori teatrali. Complimenti e auguri per tale iniziativa.
Colgo l’occasione per augurare un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo.
Giulio

alex76
alex76
15 anni fa

sono contento dell’apertura del teatro visto che nel mio paese non si muove nulla!
ho visto il programma e sono curiose di vedere la compagnia diobelia che recitera’ il 20 dicembre sono fantastici posso assicurarlo!

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