Si respira un’atmosfera vittoriosa, qualche minuto prima l’inizio della rassegna stampa per il festival Talos. Atmosfera vittoriosa e rilassata nella sala padronale dell’antico e suggestivo palazzo Jatta. Luogo scelto non a caso. Il palazzo è il luogo in cui è ubicato il vaso che dà il nome al festival jazz più famoso di Puglia, e che ha portato il nome di Ruvo in Italia e nel Mondo.
Un sorridente Paolo Lepore, direttore artistico del Talos Festival 2008, accoglie i giornalisti dicendosi contento e soddisfatto. Il lavoro portato avanti con il Sindaco e l’assessore alla Cultura Scarongella ha portato a risultati entusiasmanti. Lepore si dichiara felice di essere a Ruvo e godere delle bellezze del nostro paese. Poi è passato ad illustrare il programma del Festival Talos 2008. Ciò che verrà esalatato sarà il concerto bandistico. L’importanza delle bande a Ruvo così come nel territorio pugliese è ormai chiara a tutti. La scuola di musica di Ruvo vanta una qualità eccellente e questa sarà oggetto di discussione nel convegno del 10 settembre, dove presenzieranno Domenico Zizzi, Ugo Sbisà, Fedele De Palma, Giuseppe Caldarola, presso la sala conferenze dell’ex convento dei Domenicani. Alla conferenza parteciperanni telefonicamente Renzo Arbore e Riccardo Muti.
L’8 settembre, ci sarà l’inaugurazione del Festival Talos, presso l’ex convento dei Domenicani che sarà luogo dei concerti fino a venerdì, quando la manifestazione si sposterà in Piazza Le Monache. Presso l’ex convento si terrà una mostra di Tarshito, in onore del vaso di Talos.
La locandina raffigura il rosone della nostra Cattedrale, simbolo principe di Ruvo. "Sarebbe stato bello fare la manifestazione nel suo logo originario, innanzi alla Cattedrale, ma per alcuni motivi non è stato possibile godere di quella meravigliosa vista. Piazza Le Monache sarà più accogliente e alla stessa maniera caratteristica" ha dichiarato Paolo Lepore.
Il Sindaco dichiara che "Dopo un duro lavoro, il Talos Festival risorge. L’obbiettivo primario dell’amministrazione è quello di mantenere le tradizioni, accogliendo un grande numero di turisti dai paesi limitrofi. Il Festival Talos è stato sempre il fiore all’occhiello di Ruvo di Puglia, e con Lepore lo si porta ad un alto livello qualitativo." Lo conferma l’assessore Scarongella, che si dice tranquillo perchè sa che il Festival sarà un grande successo, avendo alle spalle sostenitori concreti che hanno creduto in questa manifestazione, nata con il celebre Pino Minafra e riportata in auge da Paolo Lepore.
Non ci resta che attendere l’8 settembre e ritornare ad assaporare le note del nostro jazz festival.
bello, bellissimo. Non vedo l’ora di ascoltare Duke Ellington, per favore Domenica 14 lasciatemi un posto in prima fila, sono abbonato.
Speriamo non si perda l’ennesima occasione, come in questi ultimi anni, per valorizzare Ruvo, la sua tradizione musicale e le sue enormi potenzialità (troppo spesso lasciate a dormire).
Scusate la domanda: ma come mai non è possibile ripreporre il festival innanzi alla Cattedrale? Problemi “ecclesiastici”?
Ah però, a pochi giorni dall’evento noto che ci si è degnati (o ricordati) di avvisare la cittadinanza dell’evento. Ma verranno affisi manifesti a Ruvo e nel circondario o come tutte le altre manifestazioni, amministrazione, assessore e organizzaizione, sperano che la pubblicità venga fatta col passaparola? Giusto per sapere…
Hai ragione Lillo! Le musiche del grande Duca sono indimenticabili… in a sentimental mood, solitude, take the A train… lasciate un posto libero anche per me, vicino a Lillo, grazie
Un brano su tutti: sophysticated lady. Peccato non sia contemplato nel second sacred concert. Però ragazzi, un Talos Festival sulle Big Band ci voleva proprio. Evviva! Comunque cara MusicaLibera, OK: ti tengo il posto libero vicino al mio!
IL SINDACO SI PREOCCUPA DEI CITTADINI DEI PAESI LIMITROFI PER QUESTO JAZZ FESTIVAL E NON DEI SUOI CITTADINI CHE DURANTE L’ESTATE SONO STATI COSTRETTI A VEDERE I VERI SPETTACOLI A MOLFETTA,BISCEGLIE,CORATO ECC. COMPLIMENTI A QUESTA AMMINISTRAZIONE DI SINISTRA-CENTRO.
il talos è morto vari anni fa, all’improvviso, quasi subito quando è diventato solo un affare. il jazz non si insegna in conservatorio, quindi ogni maestro dovrebbe essere bandito a priori. Pino minafra, insegna, è vero ma è uno venuto dalla strada. Poi vorrei sapere a quanto ammonta il conto chi paga e chi incassa. grazie grazia ippedico per non avermi censurato. il manifesto è tetro. comunque aspettiamo arbore e muti.
degrado non se ne puo più.. qua l’unico ad essere tetro sei tu. Che bello sparlare in ogni situazione. E cavolo almeno aspetta che inizi! Cmq è costato € 40.000,00 in parte finanziato dalla REgione
bhe leggendo i nomi dei musicisti non è che sia tanto rinato…basta vedere i pianisti che sono stati invitati, con pino minafra eravamo su di un altro pianeta. Onestamente non vado a pagare 5 euro per sentire gargiulo e santorsola. Quando sono venuti i grossi calibri ho fatto l’abbonamento!
resisti ply79 che è meglio…poi…i bambini pagheranno? gli adulti ultra sessantenni pagheranno? e le donne in attesa di nuovi cittadini (speriamo tutte femmine, belle come tutte le mamme tutte belle) pagheranno? e i disoccupati pagheranno? e come pagheranno questi ultimi soprattutto e tutti gli altri dopo tutto?
Al di là di tutti i pettegolezzi di bassissimo livello, quello che ci dovrebbe interessare a tutti quanti è il problema della CULTURA, e cioè che con i tempi che stiamo attraversando non muoia del tutto.Dal governo centrale,a quello regionale,provinciale e comunale,quando ci sono da fare dei tagli si ricorre in primis alla cultura.
Quindi,comunque ben venga il festival Talos.
mi chiedo come mai venga affidato il talos festival a figure esterne, quando nel nostro paese ci sono maestri molto validi ?piy79 e vero che costa 40.000 euro +iva ma li vale ?
Ragazzi, il talos fatto nel chiostro dell’ex convento è una entità morta, parliamoci chiaro! Piazza Le Monache e piazza Cattedrale sono un’altra storia. Le cose serie vanno fatte COME SI DEVE altrimenti è meglio non farle. Non stiamo parlando di una Jam Session qualsiasi. E poi la notizia pubblicata tre giorni prima dell’inizio della rassegna. E voi che siete a ruvo, ditemi, quanti manifesti ci sono per strada?
Mi scusi sig. massimo de grado,devo purtroppo dirLe che il Talos è nato come affare,non lo è diventato. Poi mi spieghi una cosa,secondo Lei venire dalla strada equivale a un marchio DOC ?mi tolga un’ ultima curiosità: quando afferma che “ogni maestro dovrebbe essere bandito a priori”, si riferisce a quelli che insegnano solo Jazz in conservatorio, o a tutti?
Vlevo fare solo una piccola precisazione: la scuola di musica di Ruvo VANTAVA eccelenti strumentisti,oggi anzi già da più di 20 anni,quella scuola non eseste più. Lo chiedano a Giuseppe Caldarola.
Ruvo: una città una critica.
40.000 euro + iva per ascoltare
caro piy79 il festival costa 40.000 euro + iva e un contributo di 4.000 euro dalla regione ,soldi sciupati secondo me e un programma che vale si e no 15.000 euro e il resto chi li mette in tasca’?
per Paskuol: il pensiero di M_d_G è qnche quello di Paolo Conte,articolo di sabato sull’Unità:
http://spogli.blogspot.com/#20080906Titolo22 (nn ho trovato link diretto, dovete cercarlo tra questi articoli).CONDIVISIBILE.
il fatto è che investire sull’immagine del nostro paese, in cultura (SERIA intendiamoci), fa sempre bene. Non è accontentarsi, ma capire che le cose, anche se piccole, non necessariamente sono scadenti.quindi buon Talos a tutti!
Ma non è possibile,capisco i pettegolezzi e qualche volta anche critiche costruttive,ma arrivare ad elevarsi a ragioniere dello spettacolo per poter quantificare l’esatto prezzo di tutta la manifestazione è veramente troppo.Se poi si aggiunge che si insinui che ci sia qualcuno che ci speculi sopra è veramente diabolico.Complimenti a chi arriva a tanto.
Ho letto varie volte e con estrema attenzione l’articolo di sabato sulla musica di Conte. Ma non riesco a trovare un nesso tra ciò che lui pensa, e l’affermazione di M_d_G. Conte ha soltanto detto che lo spirito che animava il jazz di qualche tempo fa è diverso da quello che si riscontra oggi nelle nostre manifestazioni. Per questo lui per primo ha smesso di percorrere queste strade. CONDIVISIBILE.
Tengo a ribadire la domanda: secondo voi, M-d_G e Mulan, essere musicista che viene dalla strada equivale ad un marchio DOC? Forse questo vale in America! dovreste sapere che ogni musica ha le sue radici (jazz compreso!). Mi sa dire quali radici jazzistiche vanta la cultura musicale di Ruvo? da quali strade (Ruvo o New Orleans) ha attinto Minafra per nutrire la propria vena jazzistica?
La risposta è proprio nel tipo di jazz che propone il maestro Minafra: “free”! cioè “libero” da qualsiasi radice di cultura musico-popolare. Occorre fare bene i conti con la Musica, le sue regole, e la sua Storia … prima di parlare. Troppo facile dire “free”!
non ci sono commenti per questa programmazione.certo che tutto ci si sarebbe aspettato… ma che fosse affidato a paolo lepore è veramente il momento più basso… la gente che suona allo sheraton nicolaus hotel suonerà al talos… incredibile… si paga pure, pazzesco.
caro paskuol, non era una provocazione nei tuoi confronti. Era solo il riferimento ad uno che il jazz “lo fa” da tempo. Tutto qui:riferimento ad un pensiero competente.
http://www.jazzstudiorchestra.com/paololepore.htm
Questo è Paolo Lepore.. non mi sembra sia solo Sheraton. Cmq puoi anche non andarci Gordon.. mica è necessario.
infatti non andrò e sono contento che ci andrai tu… deduco che la tua conoscenza si fermi a paolo lepore dato che mi hai segnalato il link. io ti ringrazio e visto che hai fatto questo splendido gesto mostrando la tua immensa conoscenza della materia ti invito a con attenzione il pieghevole del festival e ti esorto a mostrarmi gli errori che ci sono… così da capire quanto ne sai di jazz e di jazzisti. un saluto piy 79.
Guarda io di jazz non ne so assolutamente nulla e sono il primo ad ammetterlo… Onestamente non capisco la tua acredine nei confronti di Lepore..Se sei un jazzista o un cultore della materia esponiti con nome e cognome.. Se eri tanto voglioso di avere un altro direttore artistico perchè non ha sponsorizzato la manifestazione così da permetterlo???
non sonoun jezzista . Sono solo un cittadino innamorato del jazz, delle sue evoluzioni legate, anche, alle contaminazioni con altre culture musicali. Con libertà mi permetto se è consentito di esprimere il mio giudizio negativo sul progetto paolo lepore, che non è stato valutato positivamente, anche, dalla Regione Puglia visto che ha concesso poche migliaia di euro a fronte dei 20 mila concessi nel 2005. Essere possessori di un link non significa essere quello che realmente non si è.
Certo gordon… la Regione finanzia non in base alla “bontà” del progetto ma in base alle disponibilità. Infatti il finanziamento è di parecchi mesi or sono ben prima della scelta del direttore artistico… Tutto qua. Sul sito non credo siano scritte cavolate.. mi sembra evidente la pessima figura professionale in caso contrario.
La Regione finanzia proprio in base alla “BONTA’ DEL PROGETTO”.. e questo è un festival di basso livello grazie all’assessore che tutti ormai conosciamo… sveglia ragazzi!! la classe politica va controllata! questi sperperano i nostri soldi!!! a casa gli assessori incapaci e furbacchioni..
Ruvetto ma che dici???? Ma smettila… i finanziamneti sono di inizio anno quando Lepore non era ancora direttore artistico… Non per difendere Scarongella ma mi sa che tu non sai di cosa parli. I tuoi soldi come li volevi usati?? un bel concerto alla Don Salvatore??
voglio precisare a piy. la richiesta di finanziamento inviata alla regione deve necessariamente contenere il progetto stesso con l’indicazione del direttore artistico.ergo alla regione è arrivato il progetto che ha carattrizzato questo festival. la valutazione viene fatta su indicatori di originalità, unicità e qualità del progetto. in un secondo momento passano circa due anni a rendiconto viene devoluta definitivamente la somma stanziata
Ti ripreciso che stai favoleggiando gordon. 2 anni fa non c’era neanche questo assessore (forse manco questo sindaco) e Lepore col Talos non c’entrava nulla. Per cui: 1) Scarongella ha presentato un progetto per il 2011 e quindi non c’entra nulla col Talos 2009 che non ha avuto finanziamenti regionali o basati su di un progetto 2007; 2) Stai favoleggiando e i € arrivano a scatola chiusa in base alla dieponibilità regionale
Signori per favore, andate sul sito della regione puglia e leggetevi i regolamenti per gli stanziamenti alla cultura: il progetto va presentato entro ottobre o novembre (dipende dagli anni) e deve essere completo e dettagliato. Il finanziamento viene deliberato nei primi mesi dell’anno successivo e i soldi arrivano dopo la realizzazione del progetto.. per il talos la regione a stanziato briciole perchè lo riteneva scadente..
Visto che in altri post evidenzi gli errori grammaticali di qualcuno… e visto che stai tanto a parlare di cultura: a stanziato si scrive: HA STANZIATO… Allora è vero che la media non l’hai fatta…
Xpiy.Non è obbligato a conoscere le procedure amministrative, però ruvetto ha ragione. il progetto alla regione, quello del Lepore, è stato presentato il 15 /XII/ 2007. gli atti sono pubblici. le procedure non sono frutto di un’ opinione. per cortesia non usi termini impropri, come favoleggiando, sarebbe saggio studiarsi il regolamento regionale che norma come attribuire i fondi alla cultura. Le ripeto, la Regione assegna i fondi non a pioggia, grazie a Dio; ma in relazione alla qualità.
Hai ragione piy79.. accetto la tua nota sull’errore dovuto alla fretta di digitare al computer.. e comunqe non voglio innescare polemiche sterili… credo che questo sito sia molto utile per fare chiarezza su tante cose oscure riguardanti l’amministrazione comunale di ruvo e in modo particolare la gestione della cultura.. cerchiamo di fare critiche costruttive…
il punto è che chi governa deve obbligatoriamente essere giudicato dai cittadini in maniera critica e obiettiva, deve dare conto del proprio operato e se sbaglia o dimostra di essere incapace deve farsi da parte.
L’assessore alla cultura ha dimostrato piena incapacità nel gestire ingenti somme (50.000 per l’estate e altri 50.000 per il talos).
Gordon mi sa dire quali sono stati gli altri finanziamente regionali??? Il termine di paragone per intenderci. Se no da qui non ne usciamo. E cmq lei ha detto al #34 che passano 2 anni progetto-finanziamento: dove l’ha letto?? non è favoleggiare questo?
ascolti con serenità, anno 2007 la regione ha liquidato la somma di 20 mila euro per il talos 2005.dalla data in cui il progetto è ammesso a finanziamento alla liquidazione finale passano circa 2 anni. anno 2006 non fu presentato nessun progetto. non è in discussione l’assessore. le voglio far intendere le normali procedure regionali. mi creda io lavoro nel settore. se non mi crede si rivolga direttamente presso l’assessorato regionale alla cultura e poi ne riparliamo. e la smetta di insultare
Ma chi la sta insultando??? con molta serenità: quindi nel 2008 Ruvo non ha avuto alcun finanziamento? Quindi questo festival Talos è andato avanti senza finanziamenti regionali perchè nel 2006 non c’erano progetti presentati??? e quelli del 2008 (scarsi o miseri che siano non è il punro)nel 2010??? Davvero Gordon per capire!!!
il finanziamento viene concesso per l’anno in cui il progetto si realizza. La liquidazione, cioè il pagamento, viene elargita dopo la realizzazione del progetto… quindi: progetto presentato entro fine 2007, ottenimento del finanziamento sulla carta nel 2008, realizzazione del progetto 2008, ricevimento contributi nei primi mesi del 2009.. chiaro ora?
dicembre 2007 è stato presentato alla regione il programma del talos 2008. Maggio 2008 si conclude l’istruttoria di valutazione per stabilisce i progetti ammessi al finanziamento. successivamente la regione richiede il rendiconto delle spese per liquidare la somma che potrebbe essere inferiore a quella stabilita in precedenza. da quando è presentata la domanda alla liquidazione trascorrono circa due anni. quindi i soldi che arriveranno sono relativi al talos appena concluso.
Chiaro… per cui il Comune quest’anno ha dovuto usare soldi suoi per il Talos 2008 (pochi)sicuramente Lepore e gli altri non si fanno rilasciare una cambiale con sadenza 2009…Certo non ha potuto utilizzare i soldi del 2006 (Comune commissariato) ed imputarli a bilancio quest’anno. Chiarissimo. E a voi?? La pochezza del festival da Voi evidenziata dipende da ciò??? Forse??