Con Le Nozze di Figaro si è concluso, domenica 3 agosto scorso a Ruvo di Puglia, la prima edizione del Festival Operistico del Mediterraneo.
Diretta dal Maestro Giuseppe Monopoli, con la regia teatrale di Gianluigi Belsito, l’opera di Mozart, andata in scena nel Chiostro dell’ex Convento dei Domenicani, ha avuto un ottimo riscontro di pubblico, che ha tributato calorosi applausi alla complessa esecuzione e all’intero cast composto da Antoine Bernheim (il Conte), Natalina Masala (la Contessa), Manuela Bisceglie (Susanna), Paolo Ruggiero (Figaro), Antonella Piscitelli (Cherubino), Francesca Pipitone (Marcellina), Kei Nagakawa (Basilio e Don Curzio), Salvatore D’Alò (Bartolo e Antonio), Angela Drimaco (Barbarina).
La messinscena ha lasciato ampio spazio all’interpretazione musicale per puntare principalmente sulla cura della complessa interazione fra gesto e canto, limitando all’essenziale tutto ciò che di sovrabbondante potrebbe risultare da movimenti scenici superflui, al fine di raggiungere una essenzialità “recitativa” che ha cercato di riportare intatta la struttura dell’opera.
La scenografia, ridotta ad elementi geometrici spostati a seconda dei differenti luoghi in cui si svolge l’azione, nella sua sinteticità contrastava volutamente con l’abbondanza dei costumi filologicamente riconducibili al settecento. Utilizzato appieno l’intero edificio che ospitava l’opera, con il coro lirico Classicalls che ha cantato affacciato a tutte le finestre. Anche il disegno luci ha seguito l’impronta della semplicità, proprio per evitare sovrapposizioni con la complessità dell’intreccio, mutando solo il colore dominante, dal chiarore del mattino al notturno del finale, a secondo dei quattro momenti in cui è suddivisa questa Folle Giornata che fa da sottotitolo al capolavoro mozartiano.
Il Festival Operistico del Mediterraneo, la cui direzione artistica è dello stesso Monopoli, si è aperto il 13 luglio scorso con un concerto inaugurale, ed è proseguito con l’opera di Rossini La Cambiale di Matrimonio, direzione musicale del Maestro Daniele Berardinelli e regia di Francesco Carrassi, e con uno spettacolo lirico-teatrale, omaggio a Giacomo Puccini in occasione dell’anniversario della nascita.