Un incendio, si è sviluppato all’alba di venerdì 16 maggio 2008 nel deposito farmaci dell’Ospedale di Ruvo di Puglia.
Chi siano i colpevoli e da dove siano entrati non si sa ancora. Si pensa che i ladri siano entrati dall’ala degli uffici amministrativi e che abbiano forzato la serratura della farmacia.
Non sono stati toccati farmaci ma sono stati sottratti tre computer, alcune stampanti e uno schermo per pc. Il materiale informatico rubato era stato acquistato da poco. I computer più vecchi infatti sono stati lasciati al loro posto.
Non si conosce ancora la natura dell’incendio. Al loro arrivo, i Carabinieri e i Pompieri hanno trovati ingenti danni. Il disagio costituito a tutti i dipendenti non è stato indifferente. Stamattina molta gente a causa delle esalazioni tossiche dovute alla plastica bruciata si è sentita male. Danni sono stati pervenuti anche ai tubi della fognatura mentre la struttura dell’ospedale non ha subito lesioni.
I primi sospetti sono caduti sugli utenti del S.e.r.t. ma la cassaforte contenete il metadone è stata completamente ignorata. Fatto che presuppone altri colpevoli.
Sul luogo sono accorse le tv locali.
Maggiori informazioni verranno comunicate in seguito.
Fortunatamente i farmaci “importanti”…..come il metadone ed altri , come detto dalla’articolo, non sono stati toccati……questo scagiona gli utenti del SERT……e di questo, sinceramente sono felice, perchè quando accade qualcosa, di solito è uso e costume quello di far ricadere la colpa ed i sospetti sui tossicodipendenti, che si, ne combinano a volte di tutti colori, ma non vanno mai usati come capro espiatorio di qualunque atto di vandalismo e dolo.
Come mai sono stati portati solo i compiuti nuovi? e quelli vecchi no, come facevano a sapere che li cerano? Ma un dubbio mi viene,non spetta a me ma a chi di dovere trovare la soluzione
sicuramente il fatto che il metadone sia lì non indica granchè…probabilmente la rivendita di quei computer renderà di più e meglio!o più semplicemente non sono riusciti ad aprire la cassaforte…buon lavoro agli inquirenti!