Il 9 maggio ’08, alle 8,45 il liceo scientifico Tedone, nell’ambito del maggio sportivo, vedrà 500 dei suoi alunni lasciare la struttura che ogni giorno li accoglie e dirigersi, muniti di biciclette verso Piazza Matteotti. Un corteo colorato e frizzante composto non solo dalle venti classi aderenti ma anche da una ventina di docenti capeggiati dallo stesso preside Pellegrini, nonché dall’assessore Curci. Non mancheranno tutte le dovute sicurezze; quindi il s.e.r., la polizia municipale, la polizia stradale, i carabinieri e l’ambulanza.
21km da fare in bicicletta percorrendo l’antica via Traiana, alla scoperta della natura, del territorio, della storia. Le cose da vedere sono innumerevoli, per ragazzi che spesso corrono in auto presi da tutto fuorché dal paesaggio. Il colore della terra, la campagna e le testimonianze storiche (archi e vie consolari, torri e castelli), la via degli ulivi, viali, strade interne, sentieri, canaloni, specchie, pietre e spietramento, muri a secco e cementificazione; una cava di pietra, masserie fortificate, piscine ed abbeveratoi, tigli, mandorli, fichi d’india, vigneti, ciliegi e carrubi, trulli, edicole, torri ed insediamenti recenti.
Il percorso vedrà coinvolti i territori di Ruvo e Terlizzi, e terminerà intorno alle 12.30.
“La via Traiana 2” rientra nel progetto del liceo stesso, che ha dedicato alcune ore di lezione affinché i ragazzi si documentassero sugli aspetti geologici, storici, economici e territoriali del percorso.
I ragazzi che partecipano alla pedalata ecologica verbalizzeranno la loro esperienza.
(per visionare il progetti intero “la via Traiana 2” vedi: www.liceotedone.it/public/Via%20Traiana4.doc )
Gentile Direttore, non è corretto riportare che “La via Traiana 2 rientra nel progetto del liceo stesso”. Sarebbe stato corretto dire che il Liceo da sette anni integra il suo Pof con vari progetti tra cui il “Duathlon” proposto, inizialmente tra mille difficoltà, dal prof. Guastamacchia Domenico. segue
Da oltre 30 anni propongo questa attività nelle scuole di mia titolarità. Molti miei alunni, ora genitori, ricordano il trofeo ciclistico “Jannuzzi” che tuttora si svolge presso l’Itis Jannuzzi di Andria, la prima pedalata “Memorial Sergio Lagrasta” presso il Liceo Classico “Oriani” di Corato….
Il primo “Duathlon città di Corato” presso l’ITC Tannoia che ha visto la partecipazione di oltre 1000 unità tra alunni di scuole materne, elementari medie, superiori oltre a docenti, personale e genitori. Dal 2001, anno del mio trasferimento al Liceo “Tedone”, ho continuato a mantenere viva l’iniziativa conservando la denominazione “Progetto Duathlon”…
Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare gli alunni all’utilizzo della bicicletta come mezzo di locomozione, oltre alle trasversali Educazione alla Salute, Stradale ed Ambientale. Ricorderanno molti alunni e qualche amministratore del comune di Ruvo di Puglia, quando nel 2005 con oltre 700 alunni abbiamo raggiunto il bosco Patanella….
abbiamo bonificato una zona raccogliendo di tutto fino a riempire un camion messoci a disposizione dall’amministrazione, peccato che nessuno si sia degnato di ricordare l’iniziativa che tutti dovrebbero emulare. Oggi vedere il mio Progetto “Duathlon” cambiare denominazione senza concordarlo con il sottoscritto ….
e senza programmarlo tra le attività della scuola, mi amareggia perchè si lede il principio di lealtà e correttezza, valori imprescindibili per ogni attività motoria.
Mimmo Guastamacchia (Docente di Ed. Fisica presso il Liceo Scientifico “O. Tedone” di Ruvo di Puglia).
caro prof. è più facile cambiare nome a un progetto già rodato come quelli organizzati da lei che organizzarne uno nuovo,sono molto dispiaciuto del comportamento nei suoi confronti da parte di quelli che godono immeritatamente delle sue inziative,purtroppo vediamo anche il campo da calcetto che fine ha fatto, prof. sembra che lei abbia parecchie persone invidiose attorno a se.sono uno di quelli che ha sempre assecondato le sue iniziative e la rispetto molto sia come uomo che come professionista.
sarebbe bello vedere che alla pedalata partecipassero solo i prof. capeggiati dal preside.
per rispetto a lei prof.guastamacchia io non ci sarò.
Caro prof Guastamacchia che significa “oggi vedere il mio progetto Duathlon cambiare denominazione senza concordarlo con il sottoscritto” che la scuola deve prendere ordini da lei o che le deve pagare i diritti d’autore? premesso che chiunque può organizzare una biciclettata e chiamarla come vuole senza chedere permesso a nessuno, continua
Il suo Duathlon come lei stesso dice era andare a patanella e al massimo nel bosco esistente nelle vicinanze, questanno se non ho capito male il progetto è rivolto oltre alla scoperta delle campagne dell’agro di Terlizzi e Ruvo , anche ad aubna conoscenza storica della via Traiana. Le due cose sono diverse e non credo che nessuno ha scippato il suo progetto. continua
Comunque non vedo tanto di questo merito e di autoincensimento fatto da lei, comunque propongo una sottoscrizione per l’acquisto di una medaglia d’oro per dedicarla a suo onore per quello che ha fatto e che non ha mai detto forse anche lautamente retribuito.
Solo una massima e un consiglio:
LA MASSIMA:
“male non fare paura non avere”
prof. Guastamacchia, ricordi quando era
in cima è si permetteva di (s)parlare sugli altri colleghi ora è il suo turno.
Ed ancora: “chi di spada ferisce….”
Non ACCUSI ma si facci un bell’esame di coscienza.
IL CONSIGLIO:
gli alunni ne stiano fuori perchè è sempre facile (s)parlare.
A proposito: non è che io ami molto nè uno nè l’altro contendente.
Saluti
E brava redazione di Ruvolive: sempre obiettiva nel filtrare i forum che riguardano il Tedone. Un avvertimento: per un Tedone guadagnato rischiate di perdere affezionati lettori e postatori fiduciosi nella vostra imparzialità. Questa potete anche non publicarla: basta che resti nella vostra coscienza giornalistica
x memoriastorta leggo molta rabbia fra le tue riga,ma sembra che tu non conosca
abbastanza il prof.guastamacchia ,è più facile denigrare che riconoscere qualche merito,speriamo che cambino anche il nome del campo da calcetto,cmq le cose fatte dal prof. sono state sempre per il bene comune.
quest’anno poi mi è piaciuto molto il carro presentato al carnevale coratino bellissimo complimenti a chi l’ha fatto.
a longinusthefirst “male non fare paura non avere” un giudizio io invece l’aspetto solo dagli alunni dato che tutti i docenti sono li solo per loro.
prof guastamacchia io sono con lei….e anche molti alunni del liceo….non si curi delle critiche e delle accuse infondate…buon lavoro!
prof noi alunni siamo con lei….
mi meraviglio che non sia già intervenuto il preside visto che si parla di un docente della “sua scuola” o mi sfugge qualcosa.poi caro prof.lei è troppo onesto nel mettere il suo nome nei commenti mentre come vede molti altri si nascondono dietro un nick per attaccare e sminuire. faccia come loro.
grazie di esistere
che squallore! In che mani sono i nostri ragazzi…
Per merluzzo: il nick non ti si addice,perche il pesce ha una spina, tu invece sei un invertebrato e un viscido. Su questo forum nessuno mai per argomenti più seri si è permesso di storpiare il nick di nessuno, anche se con interventi polemici ognuno ha sempre rispettato l’altro anche senza condividere l’argomento. continua.
Poi metti in risalto l’onestà del prof.re in quanto si firma e non si nasconde dietro un nick, tu invece continui a nasconderti dietro un nick.”Si predica bene e si razzola male”.Poi per quando riguarda la conoscenza del prof.re forse hai ragione, io non ho mai frequentato l’ambiente scolastico, e non conosco quello che ha fatto,però se lo ha fatto è perchè era il suo lavoro.
Per memoriastorica: non direi che non hai mai frequentato l’ambiente scolastico, sei nettamente schierato, ma ti assicuro che non manderò mail di protesta al direttore perchè qualcuno mi ha fatto bersaglio di critiche. Concordo pienamente con te che si debba esprimere la propria opinione senza offendere. Se dici di non conoscere quello che ho fatto dovresti essere più moderato nei tuoi interventi….
un mio carissimo amico, prof Rocco Lovino, purtroppo scomparso, figura che manca tanto al Liceo, ci ha lasciato messaggi che, applicati nel quotidiano, renderebbero più vivibile la nostra società, tra i tanti due mi sono molto cari : “Essere non esistere” e “diversità di pensiero non è preconcetta contrapposizione al mio interlocutore, ma motivo di crescita”….
personalmente, nella scuola, penso di “essere” non di “esistere” ed accetto senza assumere posizioni preconcette le “diversità di pensiero” che costituiscono motivo di crescita. Saluti
Mimmo Guastamacchia
gli stupidi dicono quello che sanno i saggi sanno quello che dicono,con il tuo intervento hai confermato ciò che pensavo di te ,criticare senza conoscere, non metto il mio nome giusto per proteggermi dagli attacchi gratuiti e rabbiosi come quelli fatti da te verso il prof. pur non conoscendolo,continua pure ad attaccare me ma lascia stare chi si prodiga da anni per il bene degli alunni.
cmq ti riconoscerei subito per strada perche sicuramente avrai sulla bocca quella schiumetta di bava rabbiosa.ho capito subito che fra te e me c’era del feeling però la schiumetta “NO”
ai miei tempi il liceo era solo studiare, studiare, studiare…ora che “grandi” e “piccoli” hanno tutto questo ventaglio di offerta culturale, sportiva e alternativa litigano e si rubacchiano i progetti…i giovani devono essere educati prima che alle scienze e alle lettere ad essere cittadini rispettosi,ma noto…che anche gli exempla volant come verba
a volte è opportuno lasciare da parte le buone maniere.