Se qualcuno dovesse nel primo pomeriggio passare per il centro storico, con molta probabilità potrebbe incontrare gruppi di ragazzi affascinati dalla nostra architettura.
Seduti sulla gradinata della Cattedrale, o in piazza Matteotti, o magari seduti davanti al famoso arco Caputi, come artisti di strada, con pennelli, gessetti, tempere e acquerelli.
Ritraggono particolari o interi monumenti, e sperano tanto di poter vincere il concorso indetto dalla scuola media “Carducci-Giovanni XXIII”.
Quelli che percorrono il centro storico di Ruvo, il 16 aprile, sono ragazzi della scuola media “Salvo D’Aquino” in provincia di Chieti.
Sono tutti di seconda e terza media, in 46, e partecipano al 3°concorso di estemporanee indetto dalla suddetta scuola media, “il centro storico di Ruvo”, in concomitanza con il 5° concorso nazionale di musica. Sono accompagnati dai docenti di Arte e Immagine, il prof.Colangelo (che ha una lunga carriera d’arte e ha partecipato qualche anno fa al Musae come la nostra concittadina Clitorosso), la prof. Litterio e il prof. Raspa.
I ragazzi sono partiti nella mattinata del 16 da Chieti e dopo aver visitato Trani, sono arrivati a Ruvo. Alle 15,00 hanno incontrato le guide della pro loco ruvese, che hanno mostrato loro le bellezze, del nostro paese e ne hanno illustrato la storia.
Dopo hanno dipinto per tre ore, estemporanee originali e meravigliose. Solari e allegri, hanno colorato il pomeriggio assolato di questo vecchio paese.
Tanti ne sono stati entusiasti. "Piccola, a dimensione d’uomo, con un centro storico bellissimo e una cattedrale favolosa."
Alcuni sono rimasti talmente affascinati da non voler più andare via…e anche se la realtà è ben diversa da questa edulcorata visione, sarebbe bello che anche i ruvesi la pensassero in questa maniera!
Stanchi, felici e soddisfatti, sono tornati a casa. Attendono i risultati del concorso che si sapranno oggi 18 aprile, alle 17.00 con il concerto finale e la cerimonia di premiazione presso l’auditorium della scuola media Carducci-Giovanni XXIII.
Chissà, forse qualcuno di loro, vincerà uno degli agognati premi in palio…
Ma perchè ci sono ancora giovani a Ruvo!!!!! Forse sarà un programma per rilanciare il talento dei cuccioli::::::
Infatti forse all’asilo…….visto che giovani che organizzano e cercano di fare belle cose ci sono,ma come sempre si scoraggiano presto visto il poco sostegno delle nostre aziende e del nostro comune…invece di sponsorizzare fantomatici artisti…..date una mano al paese……!!!!!Ingrati!!!!
non ho capito, vuoi dire che se non ci sono iniziative è anche colpa delle aziende che non sovvenzionano? scusa ma dove vivi?ma stai scherzando? con tutto ciò che sta succedendo dobbiamo pensare a sponsorizzare ruvo per la cultura? per i giovani? per far vedere che a ruvo si sta bene? ma se non possiamo più mangiare!!
No quello che dici è giusto…..ma noi giovani abbiamo bisogno di piu’iniziative…….e di aiuti e stai sicuro che la grandi eziende di Ruvo straguadagnano e quindi mangiano non preoccupandosi di niente……Corato non è mica diversa da Ruvo ha solo aziende che partecipano attivamente alla vita cittatina……le aziende ruvesi sponsorizzano solo lo sport perchè gli da piu’visibilita’infatti si parla solo di sport…e il resto??….
Ragazzi, avete perfettamente ragione, è solo questione di mentalità, quella giusta, in grado di dare gli imput giusti, non solo ai giovani ma anche a tutto l’intero paese…, e questa come al solito manca…be, a proposito di corato, li questa mentalità c’è, o per opera dell’aministrazione, o per opera delle aziende collocate sul territorio, o per la stessa popolazione che vive..
Egregi Signori, ma è possibile che abbiate sempre da ridire!? Perché non guardate mai il bicchiere mezzo pieno? Mi rendo conto che forse a Ruvo dal punto di vista delle manifestazioni culturali l’ambiente è un pò ostile…. Ma perché continuate a piangervi addosso!? Se non vi sta bene impegnatevi in prima persona per cambiare le cose oppure potete andare a cercare fortuna da qualche altra parte, per esmpio nella tanto agognata Corato….
è bellissimo vedere dei ragazzi attenti ed entusiasti…ma a molti questo sembra non dare pane…ovvio! il ruvese medio vive per il pane, per la focaccia del venerdì e per la moneta sotto il materasso!