La situazione attuale presso la Polizia Municipale è stata ereditata da diverse amministrazioni fa, e sconta antiche beghe interne che influiscono negativamente nell’andamento dell’ufficio.
Fermo restando che l’ufficio è dotato di professionalità e competenza, spesso si riscontra un clima non sempre favorevole tra gli addetti con le conseguenti ricadute negative sulla qualità del servizio.
Ne abbiamo parlato con l’assessore Rino Lovino, il quale ci ha spiegato gli interventipiù recenti per rinnovare la struttura del servizio. Per equilibrare la situazione innanzi tutto è stato attribuito il grado di maresciallo a tutti coloro che avevano 20 anni di servizio, unica condizione per avere il suddetto grado, come previsto da una legge regionale.
L’attribuzione del grado è meramente simbolica pur rimanendo una gratificazione per i diretti interessati e non ha alcuna influenza né nella scala gerarchica né a livello economico.
E’ in corso, inoltre, una riorganizzazione complessiva del corpo, le cui linee guida sono state già impartite al Comandante.
La prima novità sarà quella di costituire un certo numero di squadre rispetto ai settori, quali:
• polizia giudiziaria
• polizia edilizia
• polizia amministrativa e pubblica sicurezza
• ufficio verbale
• segreteria comando
• beni culturali (dove per un futuro prossimo si auspica un operatore che conosca più di una lingua straniera)
• protezione civile
Una delle questioni importanti e fondamentali da ripristinare è la funzione istituzionale del corpo di polizia municipale, che è quello di vigilanza e controllo.
Negli ultimi anni c’è stata una certa tendenza ad istruire alla pratica, piuttosto che esercitare e vigilare.
Sempre in eredità (putativa), gli uffici sono stati attribuiti ad un’unica persona per anni.
Fatto che si ripercuote in maniera negativa sull’utenza data la scarsa efficacia dal punto di vista tecnico-operativo.
Occorre dunque sollecitare la formazione di squadre. Nel 2007 sono state fatte sanzioni per 103.000 euro, che possono essere triplicate.
(Non si vuole usare la sanzione come metro di efficienza ma certamente è obiettivo un miglior risultato rispetto al lavoro svolto dagli ausiliari del traffico utilizzati nella precedente amministrazione.)
Presto l’ufficio sarà aperto dal lun. al ven. nelle ore antimeridiane e l’impiego tecnico amministrativo verrà impartito direttamente dal comandante.
L’obiettivo principe è quello di far sì che ogni singolo vigile urbano possa espletare ogni tipo di pratica; ovviamente non si ignoreranno le attitudini acquisite dai ciascuno nel corso degli anni.
Quindi urge istituire una turnazione nell’ambito dello stesso servizio educando alla concezione che l’ufficio non ha alcun proprietario, ma deve essere lo specchio di un corpo disponibile ed efficiente.
D’ora in poi colui che presenzierà in ufficio, sarà operativo anche sulla strada, e viceversa.
Il riassetto organizzativo spetta a tutta la struttura della polizia Municipale. Gli uffici del comandante e l’ufficio verbale saranno spostati a piano terra, in modo tale che tutto sia più funzionale ed accessibile e che si possa sfruttare tutto il primo piano del palazzo per fare altro.
Saranno svolte mansioni semplici come ad esempio il pagamento delle stesse contravvenzioni ogni giorno, snellendo gli atti burocratici. Nel programma c’è anche la realizzazione di un front office molto più funzionale e a diretto contatto con l’utente.
Piuttosto che stare seduti su una scrivania a fare il “front office”, forse sarebbe meglio che i nostri vigili urbani si facessero vedere un pò più in giro per il paese. Per esempio qualche multa a chi si ferma davanti ai passi carrabili non farebbe male.
Se la cosa è grave, insanabile, mandateli a casa per improduttività (da accertare) oppure spostateli in altri Uffici. Poi bandite un concorso e mettete gente nuova che ha voglia di lavorare. Così si cambiano le città, assumendosi forti responsabilità di trasparenza e coesione alle richieste dei cittadini (quelli che pagano le tasse).
Ma siete sicuri che state parlando dei Vigili di Ruvo? Mah!!!!!!!!
In effetti l’attuale presenza dei vigili nel paese è davvero sporadica.Dove servono non ci sono mai!! Eppoi perchè non girano anche la sera fino a tardi??In quelle ore è quasi una terra di nessuno.Per fortuna che almeno i Carabinieri si vedono!
FINALMENTE UN POST SUI VIGILI URBANI: SPIEGATEMI PER QUALE MOTIVO IN CORSO A. JATTA SI POSSA PARCHEGGIARE SUI MARCIAPIEDI ED ADDIRITTURA VIAGGIARE IN AUTO SUGLI STESSI MARCIAPIEDI! IL MAECIAPIEDE E’ TALE O E’ MARCIA-AUTO? INOLTRE SAPPIATE CHE SIETE COMPLICI DI VIOLAZIONI IN QUANTO AUTORIZZATE IL PARCHEGGIO SUI MARCIAPIEDI DI CORSO A. JATTA: NO? ALLORA MULTATELI…
cmq mi risulta che quasi tutti i vigili hanno fatto causa di servizio.Tutti vogliono stare al caldo e fare gli INFORMATICI.Assessore Lovino ormai di TELEFONERIE abbiamo le tasche piene: di ambulanti trascurati da pattuglie con alti gradi a bordo , di pattuglie che danno la precedenza agli indisciplinati provenienti da via Rosario e svoltano a sinistra per Corso Cavour , di commercianti arroganti che invadono tutto il marciapiedi……assessore Le fornirò un servizio fotografico.
puntadifreccia
Lancio una idea a coloro i quali siano in sintonia con il bene della città e per il bene dei cittadini.Che ogni aderente all’idea faccia un servizio fotografico sui nostri vigili e lo invii anche in maniera telematica all’assessore..forse forse riceveremo qualche premio alla legalità.
puntadifreccia
ricordo che una volta il vigile urbano era quello che vigilava sul traffico urbano e da qui il nome “vigile urbano”
mi chiedo perche fare tante cose che non hanno niente a che vedere con il traffico urbano?saremo sicuramente tutti già contenti se funzionasse il sevizio di sorveglianza del traffico figuriamoci adesso con tutte queste mansioni
Carissimo assessore, ma di quali vigili stai parlando? LO sai benissimo che sono tutti politicizzati ( chi è stato assessore ed è segretario politico, chi milita nei partiti e sono componenti dei direttivi sezionali di quei partiti, ecc.)e al servizio proprio o di personaggi politici. Poi chi mai andrà per le strade, alla fine faranno tutti la causa di servizio e diventeranno tutti invalidi e non idonei alla vigilanza sulle strade.
grazie per la censura!
L’assessore al ramo (secco) abbia almeno il pudore di tacere. Evidentemente non sa dove sta di casa la produttività, l’efficacia e l’efficienza che da tempo viene imposta da tante leggi agli enti locali. Il guaio è che il sig. Lovino non è il solo di questa giunta a non accorgersi che la “macchina burocratica”, ben coperta, sta oramai mandando in rovina la città.
ASSESSORE RINO LOVINO, ANCHE LEI NON E’ IN GRADO (O FORSE NON NE HA IL POTERE) DI RICHIEDERE AI VIGILI URBANI CHE FACCIANO IL LORO DOVERE. AI MIEI TEMPI NON POTEVAMO GIOCARE A PALLONE PER STRADA (CE LO FORAVANO) E LE MOTO CON MARMITTA RUMOROSA ERANO SEQUESTRATE. QUESTO E’ UN MONDO INCIVILE, MA CHE L’INCIVILTA’ VENGA TOLLERATA DALLE FORZE DELL’ORDINE (?) QUESTO NON VA BENE
ASSESSORE: A QUANTO L’ISTITUZIONE DELLO SPORTELLO UNICO? UFFICIO SUAP PRESENTE IN TUTTI IN COMUNI.MA NON RUVO. LE PRATICHE A RUVO VIAGGIANO SU UN PERIODO DA 4 MESI A 6 MESI.VI SEMBRANO POCHI O TANTI. PER RUVO E’ LA NORMA. BUON LAVORO ASSESSORE.
E dopo l’intervento dell’Assessore Curci di qualche giorno fà sul Portale del Comune di Ruvo, anche il suo collega Lovino ha deciso di “informatizzarsi”. Ora mi chiedo solo una cosa: Servirà davvero questa ventata informatica?…. Cari Vigili, cercate piuttosto di risolvere i problemi veri di Ruvo che vi toccano da vicino, come strade, traffico e viabilità. Ai computer penseremo in un secondo momento!