Già la Commissione Europea, nelle “Indicazioni per un nuovo impulso della Gioventù” nel 2001, invitava gli Stati a dare sempre più ampio spazio alle attività di volontariato nella scuola, in quanto valide e significative esperienze di apprendimento non formale che contribuiscono a sviluppare nei giovani il senso di appartenenza alla comunità e quindi la dimensione della cittadinanza attiva e consapevole.
Anche il Ministro della Pubblica Istruzione nell’ Atto di Indirizzo per il 2008, pone il volontariato tra le 10 azioni significative per perseguire l’obiettivo del diritto ad apprendere e alla crescita culturale di tutti gli studenti
L’ITC Tannoia, accogliendo le indicazioni europee e nazionali, ha posto tra gli obiettivi del proprio POF la promozione e valorizzazione della solidarietà agita, considerando il volontariato come parte integrante del percorso formativo per i propri studenti.
Educare il cuore e l’intelligenza della persona alla comprensione del valore della vita come dono per sé e per gli altri interpreta una nuova idea di scuola come scuola della comunità più radicata nel sociale e orientata verso una cultura educativa, dove possa consolidarsi il senso di civismo e di solidarietà e dove i principi della convivenza civile possano tradursi in pratiche sociali ed offrire risposte valide contro i pericoli dell’isolamento, dell’emarginazione e delle devianze che emergono dal frastagliato universo giovanile.
“LA VITA È DIGNITÀ E RESPONSABILITÀ” è un ciclo di incontri di formazione -informazione che si terranno nella sede di Corato nell’ambito del progetto annuale “Solidarietà e volontariato”, promosso dal Dipartimento di Religione, che ha preso il via sin dall’inizio del corrente anno scolastico con un’attività di ricerca sulle istanze sociali più significative e che si concluderà con l’attivazione presso l’ITC Tannoia, di uno Sportello del Volontariato in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato S.Nicola di Bari.
“LA VITA È DIGNITÀ E RESPONSABILITÀ” si articola in tre momenti significativi.
Il 23.02.2008, alle ore 9, il ruvese Michele Pellegrini, francescano e antropologo, lancia una sfida etico-culturale: come si può essere felici oggi? L’invito è a riflettere sulla vita come dono e come compito, impegno, responsabilità e partecipazione motivata e orientata ad un positivo cambiamento del proprio stile di vita, attraverso la capacità di ascolto del sé più vero e dell’altro diverso da se.
Il 25.02.2008, alle ore 9, Gambale Mastaki medico congolese impegnato nella lotta contro l’anemia severa, Michele Barone responsabile locale dell’Unitalsi e Annamaria Scaltrito, attiva nel campo delle adozioni a distanza, porteranno esempi concreti di impegno nel volontariato per sollecitare nei giovani il passaggio da una visione individualistica e soggettiva dell’esistenza ad una visione ispirata all’essere con gli altri e per gli altri.
Infine il 29.02.2008, il Movimento per la Vita con Carmela Pisicchio, l’avv. Michele Quinto, il dott. Michele Lotito e la dott.ssa Lea Cosentino, proporrà tracce di riflessione sulle tematiche della vita, solidarietà, pace, legalità per favorire la partecipazione degli studenti al XXI Concorso Europeo “Europa e diritti umani. Noi giovani protagonisti”