Dopo l’ottimo successo dello scorso anno con “Grease”, quest’anno il gruppo A.N.S.P.I. della Parrocchia San Giacomo Apostolo di Ruvo è stato nuovamente tra i protagonisti dell’edizione numero XXIX del grande “Carnevale Coratino”.
I ragazzi, seguiti dai responsabili del gruppo Angelica Contursi ed Antonello Di Gioia, hanno portato in piazza la ormai celebre e indimenticabile commedia di “Sister Act”, nella quale una finta suora nera, dopo essere stata in un convento dalla Polizia, comincia a mettere a soqquadro il convento che fino a quel momento era rigidamente silenzioso e “innocente”.
«Il tema scelto per quest’anno dal nostro gruppo mascherato è l’incontro, lo scambio e la condivisione di valori tra il mondo religioso e quello dei giovani», come sottolineano i due responsabili.
“Sister Act tra i giovani!” ha riscontrato un buon successo fra tutti i responsabili. Infatti, l’allestimento del carro, la preparazione di vestiti e la composizione del balletto ha visto impegnati più di 40 ragazzi, che in sinergia hanno collaborato per ottenere buoni risultati.
«Quest’anno è il nostro secondo anno –ci racconta Paolo Guastamacchia, Presidente dell’ANSPI– di questa esperienza ludico-formativa del genere, infatti dopo l’esperienza positiva dell’anno scorso, abbiamo pensato di avviare proprio una tradizione parrocchiale.
Questa volta il nostro gruppo di giovani della Parrocchia San Giacomo Apostolo, sotto la guida di animatori e responsabili, hanno formato un gruppo di suore e frati aperti ai giovani e alle esigenze dei giovani e degli adolescenti».
Ed è proprio questo il loro modo di vivere. È il modo di vivere di quei giovani che, giorno dopo giorno, con l’aiuto dei parroci e degli animatori, crescono e maturano. È il modo di agire di quei giovani che con l’ausilio di parroci ed animatori vivono ogni giorno esperienze educative e formative.
Ed il carnevale ne è una prova.