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Raduno dei cicloamatori Avis, festa della bici per passione

Grazia Ippedico
La sportiva carovana è partita da Ruvo domenica mattina alle 8.30 e ha attraversato diverse città.
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Domenica 23 settembre si è tenuto il quarto raduno cicloamatori dell’Avis pro Bari, organizzato dalla sede provinciale dell’Avis di Bari e dall’Avis Bike di Ruvo. Più di duecento biciclette multicolori con degli stanchi e soddisfatti ciclisti a bordo, hanno raggiunto l’arrivo alle 12.30 in via Gramsci. La comitiva è corsa a rifocillarsi presso il bar Sanremo che gentilmente ha ospitato tutti.

La sportiva carovana è partita da Ruvo domenica mattina alle 8.30 con i saluti e i ringraziamenti del Sindaco ing. Stragapede, e ha attraversato le città di Corato, Andria dove è stata fatta una tappa di ristoro presso la villa comunale a cura dell’associazione locale e dell’assessore allo sport andriese Leonardo Lonito; la tappa successiva Bisceglie, fino ad approdare nuovamente a Ruvo. Viene ringraziata innanzi tutto la polizia municipale di ciascun paese, che ha permesso agibilità e sicurezza.

Hanno presenziato alla premiazione dei 250 ciclisti, il consigliere nazionale dell’Avis Ruggiero Fiore, il presidente provinciale Avis Pietro Scalera, il segretario provinciale Avis Antonio Stolfa, il consigliere e organizzatore dell’evento Alessandro Pellegrini e l’assessore alla cultura e al turismo Antonio Minafra.

La premiazione è per partecipazione. Al primo posto c’è la G.S sportiva cicloamatori di Bisceglie, al secondo i cicloamatori Avis di Trani, al terzo la Velo Sprint di Bitonto, che ha aperto una sezione avis grazie all’iniziativa del raduno di cicloamatori. Ruvo si posiziona al sesto posto.
Vengono premiati inoltre il ciclista più giovane Gaetano Ziri, Andria 14, anni, il ciclista più anziano, Luigi Pansini 72 anni, e l’unica ciclista Antonella Capolecchia, Trani.

Il connubio tra sport e donazione di sangue risulta importante e fondamentale. Il sangue come lo sport equivale alla vita. Si crea un circolo virtuoso, riassunto in spicciola filosofia popolare: chi è sano può donare sangue e più si è sani meno bisogno di sangue c’è.

Sport per tutte le età il ciclismo permette a tutto il corpo di lavorare, e in più, essendo uno sport all’aria aperta, per quel che è possibile consente di respirare ariapulita… a questo proposito, l’assessore Antonio Minafra, come tanti sanno, grande fan della bicicletta, invita tutti ad abbandonare le auto e raccogliere il suggerimento. C’è bisogno di educarsi anche in tal senso: rispetto per l’ambiente è rispetto per se stessi. Se non è necessario, lasciamo le auto e prendiamo le biciclette, passeggiamo, e godiamoci tutto quello che il nostro paese ci offre.

Le belle giornate, il verde, le strade sgombre dalle auto e dallo smog. La possibilità di respirare ossigeno piuttosto che anidride carbonica. In questa domenica, la fretta sembra essersi dissolta. Probabilmente la passata notte bianca ha stancato molti che sono rimasti a casa, ma ci sono poche auto in giro e la carovana di biciclette ha portato colori ed armonia nel nostro paese.

L’allegria e l’energia dei ciclisti è contagiosa, il gruppo sincero e solidale, atmosfera familiare. Nessuno ha corso per agonismo, tutti i ciclo amatori (veramente in forma!) sono in festa. E una mattinata di inizio autunno sembra quasi una giornata di primavera.

lunedì 24 Settembre 2007

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John_3_legs
John_3_legs
16 anni fa

BRAVO SOPRATTUTTO A BIAGIO RIBATTI ED AL SUO AMICO MEGAFONO

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