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La nostra cara piscina. Ancora lunghi i tempi per la riapertura

Roberto Campanale
La nuova gestione si è ritrovata con la necessità di effettuare lavori per circa 300.000 euro.
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“Cara piscina, come ti hanno lasciato!”. È stata la prima cosa che è venuta in mente guardando la piscina, la nostra piscina, la piscina di tutti i ruvesi!

Questione ormai molto scottante anche nel nostro forum, sta creando non pochi disagi alla nuova gestione che, aprendo l’impianto natatorio, ha trovato tante ma tante sorprese.

In primis i lavori da effettuare. Nel capitolato, questi erano quantificati a circa 80.000 €uro; in realtà, tutt’oggi, la nuova gestione, composta dal professore Domenico Guastamacchia, Luca Mazzone ed Antonio Pellegrini, si ritrova a fare i conti con cifre del calibro di 200.000 – 300.000 €uro per rimettere a nuovo l’impianto. E scusate se è poco!

Il perché lo si intuisce guardando lo stato in cui la Piscina Comunale è stata lasciata dalla vecchia gestione. Abbandonata a sé in uno stato di puro degrado che al momento non semplifica certamente la vita ai nuovi titolari, costretti ad una quasi “nuova costruzione” dell’impianto stesso. Non si capisce ancora perché il Comune non abbia constatato, prima del ritiro della struttura, il reale valore dei lavori da effettuare.

Vediamo un po’ qualche altra sorpresa: vasca da rifare, piastrelle (interne ed esterne) di tutto l’edificio da rimettere, vetri da cambiare, spogliatoi idem e così via. La “lista della spesa” per i nuovi gestori sarebbe molto lunga.

Molto lunga la lista. E molto lunghi sono i tempi di riapertura. Anche se una soluzione c’è.
Infatti, se ci sarà collaborazione da parte di tutti gli enti interessati, a partire dall’Amminisrazione Comunale, convogliando tutte le forze per cominciare al più presto i lavori di rifacimento della Piscina Comunale, i tempi di riapertura potrebbero essere relativamente vicini. Si parla di Gennaio.

In caso contrario, ognuno continuerà ad andare per la propria strada e così la nuova gestione sarà costretta a caricarsi sulle proprie spalle tutte le opere di ristrutturazione (compresi i danni che ha lasciato la vecchia gestione non facenti parte del capitolato), i tempi di riapertura si presentano molto lontani; si ipotizza infatti Settembre od Ottobre del prossimo anno! E sarebbe un peccato in quest’ultimo caso. Perché chi ha attualmente in mano la Piscina è gente che ama il nuoto, gente che ama l’acqua, gente che ha fatto della propria passione un mestiere.

Il professore Guastamacchia non ha bisogno di presentazioni. Professore di educazione fisica presso il Liceo Scientifico “O. Tedone” di Ruvo, è noto anche come allenatore nella vecchia gestione e per aver portato ai vertici del nuoto italiano ragazzi come Addamiano e Cirulli.

Luca Mazzone è il vice-campione olimpico di nuoto. Nonostante la sua “disabilità”, vive in acqua e senza di essa non potrebbe vivere. Antonio Pellegrini, invece, è il “mago delle acque”, colui che garantisce la purezza e trasparenza dell’acqua in piscina. Quindi, gente altamente qualificata che vuole far ritornare la piscina di Ruvo ad essere degnamente chiamata “piscina”.

Penso sia doveroso concludere con una frase scritta nello spogliatoio delle ragazze da un’agonista; una frase emblematica che raccoglie in poche righe lo stato d’animo di tutti coloro che amano il nuoto ed in particolare la nostra amata piscina: «Addio per sempre alla nostra piscina… Quella che ha permesso a tutti noi di diventare qualcuno, quella che ha ascoltato urli di gioia ma che ha anche assorbito le nostre lacrime. Per sempre nei nostri cuori!».

Nella sezione Mediacenter è possibile guardare la videointervista al professore Guastamacchia e le foto della Piscina Comunale, potendo constatare direttamente la situazione in cui l’impianto è stato lasciato. In questi casi le immagini valgono più di qualsiasi parola.

lunedì 24 Settembre 2007

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puntadifreccia
puntadifreccia
16 anni fa

Al lupo , al lupo….Perchè il prof.Guastamacchia ha accettato la convenzione pur sapendo dello stato di degrado della piscina avendo lui stesso operato all’interno?Essendo un tecnico avrebbe dovuto sapere che gli ottantamila euro non sarebbero bastati.Piove governo ladro e lardo , non piove …sempre ladro e lardo è.
puntadifreccia

giogiodegiorgis
giogiodegiorgis
16 anni fa

dopo aver letto l’articolo e visto il commento con l’intervista al nuovo gestore, mi viene spontaneo pensare che anche questa struttura verrà abbandonata così come tante altre. L’intervista all’assessore Curci, è piena di tante buone parole e pochi propositi. Da dove andranno a prelevare i fondi per la ristrutturazione??????

mefisto
mefisto
16 anni fa

Bravo prof Guastamacchia,adesso noi cittadini ci auguriamo che il comune chieda un risarcimento ai vecchi gestori e sostenimo chi si è preso l’onere di una gestione in partenza difficile continua cosi prof,Ruvo rivuole la piscina comunale
P.S. per puntadifreccia
A volte non serve sparare sulla croce rossa ma si dovrebbe sostenere chi si prende la briga di gestire una cosa pubblica ridotta come si evince chiaramente dalle immagini
Meditate gente meditate

paki30
paki30
16 anni fa

Per chi come me ha frequentato la piscina comunale per 4 lunghi anni, legato con istruttori e con corsisti, (ho addirittura conosciuto la mia attuale fidanzata in piscina), non può che emozionarsi dinanzi a queste immagini, rimanere senza parole.
Non condivido assolutamente il commento di puntadifreccia, conosco il Proff. Guastamacchia, la sua è una vera passione. In bocca al lupo, siamo tutti con voi, attendiamo impazienti la riapertura dell’impianto. Paki30

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