È stato presentato giovedì 23 agosto “Gocce di Talos”, rivisitazione in chiave minimalista dell’ormai celebre “Talos Festival” ruvese, punto di riferimento e di ritrovo per gli amanti del jazz. La Conferenza Stampa è avvenuta presso la Sala Giunta della Provincia di Bari, che, insieme all’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Ruvo di Puglia, patrocina l’evento, organizzato dalla “Abbinante Produzioni” con la direzione artistica di Vittorio Gallo, sassofonista e compositore di origini biscegliesi.
I due Assessori del ramo Vittorino Curci e Antonio Minafra hanno rese note le motivazioni della scelta e illustrato il programma dettagliato della manifestazione, che rientra a pieno titolo nel calendario di “Arte & Musica d’Estate”. I costi onerosi del Festival, infatti, hanno reso necessario un ridimensionamento dell’evento, che però dovrebbe ripartire, già dalla prossima edizione 2008, nelle modalità standard. Un anno di transizione per poi riprendere con nuove energie. Ciò non significa, però, necessariamente un abbassamento di livello. Si è cercato infatti di dare spazio da un lato agli artisti pugliesi, dall’altro alle sperimentazioni e alle contaminazioni musicali. Non solo jazz, insomma…
Le esibizioni si terranno tutte presso il Chiostro Convento dei Domenicani in via Madonna delle Grazie, a partire dalle 21. Si comincia il 30 agosto con Bachir Gareche, artista algerino che vanta collaborazioni con Cheb Khaled e Antonella Ruggiero. Musica popolare della sua terra, strumenti tradizionali come la darabouka che si intrecciano al suono di quelli moderni e una voce calda e roca i suoi marchi di fabbrica.
Alle 22:30 sarà la volta della “Diomira Large Ensemble”, formazione composta da 22 elementi tra cui lo stesso Vittorio Gallo e l’organizzatore Daniele Abbinante. A fare da cornice alla serata ci saranno le installazioni a cura del giovanissimo e talentuoso pittore e scultore ruvese Pasquale Gadaleta. Ospite dell’Ensemble sarà il sassofonista, flautista e compositore romano Eugenio Colombo. Lo stesso che si esibirà la sera seguente, stesso posto stessa ora, insieme a Sabina Meyer, una voce di rara sensibilità e difficile classificazione di origini “svizzero-partenopee”, il percussionista e batterista Ettore Fioravanti e Marco Siniscalco, jazzista spesso “prestato” alla musica leggera, avendo suonato per Alex Baroni, Silvia Salemi e Gianni Morandi. Prima di loro, alle 21:00, il duo composto da Govinda e Ananda Gari.
Il 1° settembre sarà invece la volta della “piano solo performance” del monopolitano Gianni Lenoci, compositore ed interprete di opere sperimentali esibitosi praticamente in tutto il mondo: Francia, Regno Unito, Romania, Ungheria, Albania, Turchia, Argentina, Stati Uniti e Canada. A seguire il Piccolo Ensemble formato dal bassista Pierluigi Balducci, dal fisarmonicista Luciano Biondini e dal poliedrico chitarrista Antonio Tosques. In conclusione di serata, la musica selzionata dal DJ Adriano Cantatore.