“Il commercio che diventa una famiglia”: potrebbe essere questo lo slogan dello StockHouse, evento giunto ormai alla sua sesta edizione, che prenderà il via alle 9:00 del prossimo 25 agosto alla presenza del sindaco Stragapede e si concluderà alle 22:00 di domenica 2 settembre nei locali della Scuola “B. Di Terlizzi” in via Madonna delle Grazie.
È così che lo descrive la responsabile Filomena Cantatore, come un’opportunità per i commercianti di “andare avanti e crescere insieme, senza farsi concorrenza”, ma con l’intento di creare una sinergia che porti Ruvo ad essere una piazza appetibile, non solo una settimana l’anno. Un’occasione sia dal punto di vista dei negozianti che dei clienti. I primi avranno infatti modo di esaurire la merce dell’ultima stagione che altrimenti verrebbe tenuta in magazzino oppure data agli stocchisti.
Ciò consente all’utente di acquistare prodotti recenti con uno sconto che a volte supera il 70% e allo stesso tempo di avere la garanzia che le collezioni proposte successivamente nei negozi siano effettivamente nuove.
L’invito ad esporre è stato rivolto a tutti gli esercenti ruvesi dall’Ascom Confcommercio cittadina, guidata da Vito D’Ingeo, ma alcuni di loro non parteciperanno proprio perché non dispongono di tali rimanenze. In ogni caso si potranno trovare generi merceologici di ogni tipo, la cui caratteristica comune sarà sicuramente la qualità: dall’abbigliamento per bambino a quello per uomo e donna, dalle giacche in pelle agli elettrodomestici, alle calzature, all’intimo, all’oggettistica… Quest’anno ci sarà anche una concessionaria di automobili che approfitterà dell’importante vetrina semplicemente come veicolo di pubblicità.
Altra novità che si prospetta è quella degli “arrivi giornalieri”. Ciò consentirà a chi visiterà lo StockHouse più volte durante la settimana di vedere cose nuove e diverse e impedirà che i “pezzi migliori”, come capita di consueto in vista dei saldi, vengano venduti tutti e subito.
Per allietare le giornate è stato pensato un fitto programma che prevede degustazioni culinarie di vario tipo in collaborazione con bar e pizzerie, intrattenimento musicale, esibizioni sportive e distribuzione di gadget. Atteso, in linea con i numeri degli anni scorsi, anche un massiccio afflusso dai paesi limitrofi. «Due anni fa abbiamo temuto l’avvento dell’OUTLET (quello di Molfetta, nda), continua la responsabile, ma ora non ci spaventa più. La gente viene da noi perché ci conosce e apprezza i nostri prodotti».
L’iniziativa effettivamente riscuote sempre un notevole successo e l’organizzazione, su questo punto, rassicura: «Va talmente bene che continueremo a ripeterla anche in futuro».