Cultura

Ruvo città aperta

Grazia Ippedico
La regione Puglia, l' APT (azienda di promozione turistica della provincia di Bari), il comune di Ruvo di Puglia, e la Pro locoUnpli, presentano Ruvo città aperta.
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“ Potrei dirti di quanti gradini sono le vie fatte a scale, di che segno gli archi dei porticati; ma so già che sarebbe come non dirti nulla. Non di questo è fatta la città, ma di relazioni tra le misure del suo spazio e gli avvenimenti del suo passato”(Italo Calvino)

La regione Puglia, l’ APT (azienda di promozione turistica della provincia di Bari), il comune di Ruvo di Puglia, e la Pro locoUnpli, presentano Ruvo città aperta.

Frutto di una stretta collaborazione tra la Pro Loco, il Comune, l’assessorato al Turismo, i volontari del servizio civile nazionale, l’U.n.i.t.a.l.s.i. che accompagna i portatori di handicap, la Comunità Montana, il liceo scientifico "O.Tedone", le chiese d’arte (Cattedrale, S.Angelo, S.Domenico, Purgatorio), Ruvo Città Aperta si prefigge tre obiettivi, ovvero la conoscenza della città, la valorizzazione del patrimonio artistico e far rivivere la piazza.

Sarà ancora possibile visitare la città gratuitamente (grazie al sostegno degli sponsor) nei seguenti giorni: mercoledì 22 agosto, sabato 8 settembre, venerdì 21 settembre.

Si potrà dunque usufruire delle visite guidate, e accompagnamento per i portatori di handicap, per visitare i monumenti più suggestivi e caratteristici della nostra cittadina.

La Cattedrale, risalente al XIII sec., romanica, con i suoi tre portali, i suoi telamoni, grifi, fasce decorate, le sue navate. L’ipogeo della stessa cattedrale e la torre campanaria che risale al X sec.

Il famoso museo nazionale Jatta, con le sue quattro sale, i suoi duemila reperti archeologici databili intorno al VI e III sec. A.C., e il famoso vaso di Talos, che riporta la morte del gigante Talos, ad opera degli Argonauti.
La chiesa del Purgatorio, cattedrale di rito greco, fino al secolo XIII, e la grotta di san Cleto (IIsec.d.C.).
La chiesa di San Michele Arcangelo, in stile barocco, e il convento attiguo.
La chiesa di S. Domenico, del settecento, e la chiesa della Madonna delle Grazie, (1645) sobria e semplice.
Il nostro centro storico,con il borgo medioevale,e palazzi in stile rinascimentale quali palazzo Caputi, palazzo Spada,.
La torre dell’orologio (1604), piazza Castello, e palazzo Avitaja.

Non sono pochi i monumenti che impreziosiscono la città, e gli eventi si moltiplicano: il 22 agosto a piazza Bovio la Jhamalaband reggae, dà appuntamento alle 20.00. Presso il convento dei domenicani, dal 30 agosto al 1 settembre, non si può assolutamente perdere l’innovativo Oversonic jazz… gocce di talos.

Dall’11 al 22 settembre, l’artista ruvese Clitorosso esporrà la sua arte presso il convento dei domenicani.

“Vita di Ines” documentario di Giulio De Leo e Sandro Carnino ci attende il 20 settembre alle 20.00 presso il convento dei Domenicani. Il giorno successivo nella stessa sede alla medesima ora, “Ritorno al Paese”: documentario su Domenico cantatore, pittore ruvese.

Ci sono altri due appuntamenti da non perdere: l’8 settembre, a palazzo Jatta, l’inaugurazione della mostra “Eikomix”, alle 10.00

Il 23 settembre alle 19.00 presso il convento dei Domenicani, chiusura e tavola rotonda “l’archeologia; la storia, e l’immaginario dell’antico”.

Da non dimenticare l’attesissima Notte Bianca, 22 settembre, che con la collaborazione della Pro Loco vede le visite guidate, un’esposizione di auto d’epoca in via Cattedrale, il concerto di Javier Girotto a Largo le Monache alle 21.00 e lo spettacolo teatrale “le mille e una notte” di Paolo Panaro, alle 24.00, al convento dei Domenicani.

Coloro che rimarranno nel nostro paesetto questa estate, non rischiano certo d’annoiarsi.

lunedì 13 Agosto 2007

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