Un protocollo d’intesa tra la Regione Puglia, l’ARTI (Agenzia Regionale per le Tecnologie e l’Innovazione) e i soggetti promotori del futuro Distretto pugliese della Meccatronica (MEDIS), ovvero Università di Bari, Politecnico di Bari, Confindustria Bari e 9 imprese i cui stabilimenti hanno sede in provincia di Bari, è stato firmato presso la sede della Presidenza della Regione Puglia sul Lungomare Nazario Sauro a Bari. Tra le imprese firmatarie anche la ruvese Itel Telecomunicazioni.
Il documento è stato firmato dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il Presidente dell’ARTI Gianfranco Viesti, il Magnifico Rettore dell’Università di Bari Corrado Petrocelli, il Magnifico Rettore del Politecnico di Bari Salvatore Marzano, il Presidente di Confindustria Bari Alessandro Laterza e i rappresentanti legali delle 9 aziende interessate dal Protocollo: oltre alla Itel, Centro Laser, Sintesi SpA, Bosch Div. Diesel, Magneti Marelli Powertrain, Getrag, Centro Ricerche Fiat, Masmec, MerMec.
L’obiettivo del Distretto pugliese della Meccatronica è quello di puntare a divenire l’eccellenza mondiale su alcune tecnologie chiave della meccatronica attuale e futura per raggiungere know-how industrializzabile difficili da raggiungere in altri contesti territoriali. Tutto questo investendo sulle tecnologie che a Bari hanno già raggiunto un’eccellenza e che hanno permesso di sviluppare finora la crescita della sua industria: in particolare la meccanica (progettazione e tecnologie), i materiali e le tecnologie legate alle applicazioni su motori e veicoli diesel e i beni strumentali.
La missione quindi del Distretto della Meccatronica pugliese è quella di aggregare sul territorio regionale le migliori competenze scientifiche e industriali del settore, per attuare una strategia di ricerca, innovazione e formazione finalizzata a rendere la Puglia leader nello sviluppo di prodotti di meccatronica.