Il responsabile dell’A.D. Avis Tennis Ruvo, avv. Antonio Stragapede, con una lunga e dettagliata lettera ha comunicato la sua preoccupazione per le sorti del sodalizio perchè nonostante la Scuola Tennis fosse entrata in breve tempo a far parte dei P.I.A., (Piani Integrati d’Area) riservati alle migliori Scuole Tennis riconosciute dalla F.I.T., si trova in una fase di grande difficoltà e rischia di chiudere i battenti.
«Quando inaugurammo i corsi alla presenza dell’allora vice Sindaco, avv. Salvatore Bonadies e dell’On. Gabriella Carlucci, che personalmente volle farci i suoi auguri di buon lavoro -racconta l’avv. Stragapede- ottenemmo precise garanzie circa il rifacimento dei due Campi da Tennis di via Alessandro Volta, e la costruzione di una nuova tensiostruttura in via Madonna delle Grazie con almeno un campo da Tennis coperto; la qual cosa era per noi essenziale per poter garantire la continuità didattica nei mesi invernali».
Eppure sembrerebbe che il Comune di Ruvo di Puglia ha in effetti ottenuto il finanziamento dal Credito Sportivo per entrambi i progetti sia quello del rifacimento del Campo Sportivo di via Volta sia quello per la nuova tensiostruttura di Via Madonna Delle Grazie.
«Devo purtroppo constatare che per l’attuale amministrazione lo sport in generale e il tennis in particolare non rientrano tra le sue priorità -attacca il responsabile della società tennistica- dal momento che ha deciso di restituire al Credito Sportivo una parte del finanziamento già ottenuto e precisamente quello riferito alla nuova tensiostruttura da realizzare in via Madonna delle Grazie».
«Come se non bastasse -aggiunge l’avv. Stragapede- nell’ambito della ristrutturazione del campo sportivo di via A. Volta sembrano essere stati esclusi i due campi da tennis, pure in condizioni disastrose, con ciò dando il colpo di grazia finale ai nostri buoni propositi di crescita. Per anni il sottoscritto e pochi altri appassionati hanno cercato, tra mille difficoltà, di non far morire questo sport a Ruvo nonostante la mancanza di strutture adeguate. E quando finalmente sembrava che ci potesse essere una svolta e i primi risultati si iniziavano ad intravedere abbiamo subito uno stop improvviso che potrebbe per noi risultare definitivo».
«Se l’attuale civica amministrazione non troverà i fondi ma soprattutto la volontà politica di rifare almeno i due campi da tennis di via Alessandro Volta -avverte Stragapede nella sua lettera- è molto probabile che l’anno prossimo i nostri migliori ragazzi non avranno più la possibilità di giocare a tennis o nella migliore delle ipotesi non giocheranno più con il nostro circolo. Esprimo un accorato appello al Sindaco di Ruvo di Puglia e all’Assessore allo Sport affinché prendano seriamente in considerazione i nostri problemi che poi sono i problemi dello sport ruvese in generale».
«Lo sport è una formidabile palestra di vita per i nostri ragazzi -conclude Antonio Stragapede- investire nello sport significa investire nella qualità della vita dei nostri figli, nel nostro futuro. Sarebbe compito della politica quello di non lasciare da soli quegli appassionati che senza alcun interesse personale e per mero spirito di servizio dedicano tempo ed energie a propagandare e pubblicizzare l’attività sportiva. Esprimo l’auspicio, anche a nome di tutti gli appassionati di sport e delle associazioni sportive ruvesi, che la politica non voglia mai abdicare rispetto a questi fondamentali compiti».
In questo quadro fosco, si inserisce la buona notizia che ben tre dei ragazzi hanno avuto il privilegio e l’onore di essere selezionati dalla Federazione Italiana Tennis per far parte dello staff di venti ragazzi, provenienti da tutta la Puglia, che parteciperà all’incontro di Federation Cup tra Italia e Cina in programma a Castellaneta Marina (TA) il prossimo 21 e 22 aprile. Vito Zella, Aldo Sorice e Aurelio Di Rella si sono guadagnati la possibilità di entrare come raccattapalle nello stesso campo da tennis in cui le nostre affermate campionesse (detentrici in carica della Coppa) affronteranno le atlete cinesi, avendo la possibilità di fare una esperienza importante per la loro crescita umana e sportiva.