Cultura

Domenico Cantatore in un libro edito dalla Pro Loco

Michele Pellicani
La presentazione venerdì 9 marzo nella sala consiliare "Sandro Pertini" di Palazzo Avitaja.
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Era il 16 marzo del 1906 quando nasceva in Ruvo di Puglia Domenico Cantatore. Chi era? I più lo conoscono sotto l’aspetto artistico, nella città natale egli rimase sino alla sua giovinezza.

Si trasferì prima a Roma e successivamente a Milano. La sua prima personale la realizzò nell 1930 nel capoluogo lombardo che lo rivelò un artista di alta qualità creativa. Attento alla tradizione di quella realtà che rimarrà poi in tutte le sue opere, l’argomento predominnte, sempre da scoprire nell’inesauribile originalità della pittura. Si attorniò di amici, tanto per citarne alcuni come Carlo Carrà, Salvatore Quasimodo, Sergio Soloni, Arturo Tofanelli e tanti altri. Con loro il pittore di Ruvo divideva le proprie ansie, emozioni e la povertà.

Nel 1932 emigrò a Parigi. Dopo due anni fece ritorno a Milano dove partecipò a diverse rassegne dell’arte pittorica importanti come la biennale di Venezia. In quel periodo la pittura di Cantatore si poteva ammirare nelle gallerie più famose nazionali ed estere ricevendo numerosi riconoscimenti. Nel 1940 il maestro fu chiamato ad occupare la cattedra di pittura di Brera. Per racimolare qualche lira collaborò anche con un quotidiano; gli amici letterati lo incoraggiavano a fermare sulla carta i ricordi che con immenso piacere amava raccontare durante le passeggiate sui Navigli. Il pittore venuto dal Sud raccontava i ricordi della sua infanzia, nella pittura apparivano i personaggi, i paesi, quei volti di terra e luce che imperversarono l’infanzia del maestro.

Scomparve il 22 maggio del 1998. Il 7 novembre del 1994 a Milano fu firmata da Domenico Cantatore e Giuseppe Pellegrini, quest’ultimo per conto del Comune di Ruvo, alla presenza del sindaco del periodo dott. Matteo Paparella, dell’assessore alla cultura prof. Salvatore De Leo e del dott. Prinetti, un’intesa che prevedeva il comodato al Comune di Ruvo di Puglia della prestigiosa raccolta di oli, incisi, mosaici, tempere, disegni, studi preparatori, grafiche del maestro. Voleva nascere così la pinacoteca a lui dedicata. Successivamente alterne vicende ne hanno rallentato il cammino.

La Pro Loco per ricordare il grande pittore Domenico Cantatore nel suo centenario della nascita ha voluto dedicargli un libro ad opera di Carmelo Cipriani, socio del sodalizio locale. La presentazione avverrà questa sera, venerdì 9 marzo, nella sala consiliare “Sandro Pertini” di Palazzo Avitaja. Il titolo del volume è “Domenico Cantatore pittore della tenerezza umana”.

Il programma prevede alle 17.30 la proiezione del cortometraggio dal titolo "ritorno in Puglia” di Giuseppe Giacovazzo. Alle 18.30 la presentazione del volume, a seguire la cerimonia di scoprimento della lapide in ricordo del maestro. Alla cerimonia interverranno Lucio Galante, ordinario dell’Università degli Studi di Lecce, Giuseppe Giacovazzo giornalista, Michele Stragapede, sindaco di Ruvo di Puglia, Vittorino Curci, assessore alla cultura della provincia di Bari, Pietro Pepe presidente del consiglio della Regione Puglia. Presenzierà Carla Cantatore consorte dell’artista.

La manifestazione si è potuta svolgere grazie alla collaborazione di Itel Comunicazioni dei fratelli Diaferia. Ssrà un momento culturalmente ricco per la città di Ruvo.

venerdì 9 Marzo 2007

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