Sulla lotta al randagismo, ci sono novità in seguito all’incontro tenutosi lo scorso 15 febbraio 2007 tra i sindaci del bacino dell’ex Asl Bari 2 che comprendeva i comuni di Molfetta, Corato, Giovinazzo, Bitonto, Terlizzi, Palo del Colle e Ruvo di Puglia, nel quale incontro non prese parte il rappresentante della Regione Puglia.
Al termine dell’incontro fu elaborato un documento condiviso da tutti i 7 sindaci intervenuti. Detto documento fu inviato sia al Prefetto di Bari che alla Regione Puglia. L’assessorato alle Politiche della Salute e per esso il dirigente dott.ssa Silvia Papini, ha inviato una missiva al commissario dell’Asl Bari in riferimento alla nota inviata dal Comune di Ruvo di Puglia con la quale si trasmettevano le risultanze dell’incontro premenzionato. Per la dott.ssa Papini il servizio veterinario dell’ex Bari 2 necessita di strutturarsi quanto prima nelle more di ridefinizione degli assetti organizzativi dei servizi delle ex asl accorpate. Va inoltre previsto all’interno del servizio veterinario di sanità animale in questione, un’apposita unità operativa di lotta e prevenzione del randagismo per fronteggiare la crescita nella suddetta area, come rappresentata dai sindaci dei comuni già citati.
L’assessore Salvatore Lovino sta affrontando il problema con impegno tenendo a precisare circa le voci sparse in città per i costi della gestione del canile comunale. Esso ammonta a 260.000 euro. Lo stesso assessore cautamente dichiara: «Dopo le aggressioni avvenute nella scorsa metà di gennaio da parte di cani mordaci nei riguardi di cittadini, non mi sono stati più segnalati sinora altri casi. Il fenomeno –continua l’assessore Lovino- pur nella sua complessità sembra momentaneamente circoscritta; ovviamente uso tutte le cautele del caso».
Nei prossimi giorni dovrà essere posto in essere quanto dettato dalla dott.ssa Papini, funzionario dell’assessorato alle politiche della salute della Regione Puglia.