Venerdì 22 dicembre, in occasione dell’arrivo del Natale, la sede di Ruvo di Puglia della Lega del Filo d’Oro, ha organizzato una festa presso la Sala Ricevimenti “Magnolia” di Molfetta, per riproporre il tradizionale momento di incontro e di scambio di auguri fra gli ospiti sordociechi, le loro famiglie, i volontari, il personale operante all’interno dell’associazione. La serata, animata con musiche, canti, balli, deliziata anche da un ricco buffet, è stata onorata della graditissima presenza del sindaco di Molfetta, il Sen. Antonio Azzollini, grande amico della Lega del Filo d’Oro. È stata inoltre un’ occasione per parlare del nuovo Centro Regionale del sud Italia .
Da tempo le famiglie del sud Italia chiedevano una struttura residenziale per adulti e ragazzi sordociechi. Finalmente, oltre alla sede territoriale di Ruvo di Puglia, la regione ha reso disponibile una importante struttura nota con il nome di ex- preventorio, ormai quasi pronta ad essere avviata come Centro Socio Sanitario.
Ne abbiamo parlato con il neo Direttore Amministrativo Sergio Giannulo, e con il Pedagogista Pino Modugno. I lavori per l’adeguamento dell’immobile, ormai quasi ultimati, renderanno il nuovo centro agibile nel Marzo/Aprile del 2007. La parte interna (comprensiva di area residenziale, area per le attività collettive, sanitarie, fisioterapiche e riabilitative, area degli uffici amministrativi e dei servizi generali) è stata ormai interamente completata con arredamenti ed attrezzature speciali create appositamente per la Lega del Filo d’Oro. I lavori all’esterno sono in fase di completamento. Il parco, interamente studiato per i suoi ospiti sarà comprensivo di 3 percorsi pedonali con diversi livelli di complessità di attraversamento e opportune soluzioni per garantire la sicurezza di ciascun utente. La vasca per le idroterapie è stata creata ex novo per offrire un ulteriore servizio fondamentale per gli ospiti. Il nuovo Centro Socio Sanitario, utilizzato a regime, ospiterà 40 residenziali e 15 degenti diurni.
Le attività partiranno gradualmente; inizialmente ci saranno solo 10 residenziali e 10 degenti diurni. Dei primi 10 ospiti che usufruiranno di questa nuova realtà, 4 sono pugliesi trasferitisi ad Osimo anni fa, che finalmente avranno la possibilità di tornare a casa e di avvalersi degli stessi servizi del centro marchigiano.
La struttura nasce come un Centro Regionale ma si propone di diventare il polo del sud Italia della Lega del Filo d’Oro, aperto ad accogliere le necessità e le richieste del territorio, naturalmente rimanendo in accordo con la regione Puglia.
Il “Centro per la Vita” della Lega del Filo d’Oro, oltre ad essere un aggiornatissimo centro riabilitativo e sanitario per le persone sordocieche e pluriminorate psico-sensoriali (parliamo di persone con almeno due di queste patologia ciascuno), si propone di diventare un luogo in cui gli ospiti possano vivere al meglio la loro “diversità”, dando importanza sopratutto agli aspetti relazionali, affettivi e sociali della loro vita.
Giorno dopo giorno cresce l’attesa, nostra ma soprattutto delle famiglie interessate, per il via alle attività.