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Pino Minafra: «Il Talos è per me una ferita ancora aperta»

La Redazione
Ma l'avventura artistica del trombettista ruvese approda al prestigioso festival jazz di Rive de Gier.
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In questi giorni, la stampa nazionale, non solo quella specializzata, sta riportando la notizia della grande avventura artistica e musicale che attende il Sud Ensemble del ruvese Pino Minafra a Rive de Gier in Francia, in uno dei più importanti Festival jazz d’Europa.

Nel racconto entusiastico che Minafra fa del nuovo progetto, non è mancata la coda amara verso la sua città in merito alle vicende che lo hanno separato dal Talos Festival. Al Corriere della Sera, Pino Minafra ha dichiarato «il Talos rimane una ferita aperta, perché purtroppo dalle istituzioni continua ad arrivare un silenzio assordante. Evidentemente hanno dei sensi di colpa e delle responsabilità imbarazzanti per la loro coscienza. Da poco più di un anno ho scelto di vivere in campagna, a soli 10 chilometri dal mio paese. Eppure c’è più distanza in questo breve tratto che mi separa da Ruvo che nei duemila chilometri per Rive-de-Gier».

giovedì 14 Dicembre 2006

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