Volley

Avis Volley: un’occasione sprecata, anzi due

Massimiliano Paparella
Le ragazze ruvesi si fanno rimontare e incassano solo un punto contro l'Azzurra Molfetta.
scrivi un commento 237

L’AVIS fa harakiri in casa nel settimo turno di campionato. Dopo aver vinto in scioltezza i primi due set, le ragazze di mister De Marco perdono la bussola e si lasciano superare al tie-break dall’Azzurra Volley Molfetta con un’incredibile rimonta. Gara molto bella anche sotto il profilo tecnico oltre che agonistico, la sola nota dolente è stata il risultato finale.

Ritmi blandi e squadre fallose al servizio nei primissimi scambi. L’impressione è che le squadre si temano a vicenda e fatichino ad esprimere il proprio gioco. Il primo tentativo di fuga è di marca locale sul 13-9, l’Azzurra si riavvicina, ma l’AVIS riesce a mantenersi sempre al comando per l’intera durata della frazione. Ruvo si fa apprezzare per la concretezza di gioco e le ottime percentuali realizzative. C’è anche il contributo di Pina Difonzo, non schierata nello starting-six, nel 25-18 che manda le squadre al cambio di campo.

Nel secondo set le avisine esordiscono con un eloquente 5-1 che taglia letteralmente le  gambe alle avversarie. Solo qualche apprensione dal 20-15 al 20-18, quando la ricezione rubastina prova a complicarsi la vita, prima della volata finale che porta al 25-19. Ma le sorprese devono ancora arrivare. Il terzo set si apre con un inaspettato 0-5, anche il net dà una mano alle ospiti al servizio. Leonetti e compagne trovano la forza di reagire e rientrare subito nel set (6-7), ma negli scambi successivi la ricezione vive momenti di serio imbarazzo, al punto da condizionare l’esito del set. L’Azzurra sale di tono e conquista 8 palle set, l’AVIS non ci sta e arriva ad annullarne la bellezza di 5. Nelle mani di Margherita Fiore il pallone che scotta. Il 21-25 non rende meno amara la disfatta.

Successivo set che comincia sulla stessa falsariga del terzo : pochi minuti e l’Azzurra è già avanti 6-1. Mister De Marco prova a farsi ascoltare dalle sue atlete chiamando time-out, ma appare ormai tutto compromesso sul 10-20. Nelle difficoltà le avisine sanno però tirare fuori il carattere riaprendo il discorso (18-21) e riuscendo a prolungare la frazione ai vantaggi annullando tre palle set consecutive. Gli scambi diventano lunghi e combattuti, la tensione nel PalaVolta si taglia col coltello, ma puntuale giunge la beffa. L’Azzurra strappa con le unghie un importantissimo 27-29.

Al tie-break le azzurre di casa si riorganizzano e dimostrano maggior determinazione nel volere la vittoria. Al cambio di campo il tabellone elettronico indica 8-4. Ancora una ricezione lunga e un paio di clamorosi svarioni permettono però all’Azzurra di raggiungere la parità sul punto numero 10 e poco dopo di avere 2 palle per il match. Le avisine cedono di misura 13-15 ed abbandonano mestamente il terreno di gioco tra sguardi bassi e musi lunghi.

Senza voler sminuire i meriti legittimi del sestetto ospite, l’impressione è che abbia fatto tutto il Ruvo. In due ore esatte di gioco ha dimostrato come sia possibile dilapidare una vittoria netta, quindi perdere anche il tie-break e incamerare un modestissimo punto, magro emolumento di una gara dai mille volti. Che valga di lezione per i prossimi appuntamenti, a cominciare dall’insidiosa trasferta di sabato prossimo a San Severo.

lunedì 27 Novembre 2006

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti