La mattina del 27 gennaio si è svolta in Piazza Matteotti il Concerto alla Memoria in occasione della giornata internazionale in memoria delle vittime dell’olocausto, eseguito dall’ensemble di musica etnica “I Tropici del P’razzo” con la partecipazione degli alunni e degli studenti delle Istituzioni Scolastiche Ruvesi.
Dal 15 gennaio al 1 febbraio il Comune di Ruvo di Puglia e le istituzioni scolastiche hanno preparato infatti delle manifestazioni di commemorazione alla shoah perpetrata con violenza dal regime hitleriano negli anni del secondo conflitto mondiale, a culmine della soluzione finale proposta dai teorici della piovra nazista, di cui il 27 gennaio 2006 si celebra la ricorrenza dei 61 anni dall’ingresso delle truppe russe ad Auschwitz, campo di sterminio polacco testimone di milioni di morti silenziose.
L’ensemble si è fatta portavoce di un progetto musicale dal nome “suoni e racconti della Shoah” strutturato attraverso l’esecuzione dal vivo di brani e musiche, in lingua originale, della tradizione Klezmer e Sefardita e l’esecuzione dal vivo di brani e musiche dal mondo al fine di diffondere i temi della pace e dell’intercultura, per avvicinare gli studenti al tema dell’intercultura, fornire elementi di riflessione su temi ancora attuali e di estrema rilevanza antropologica e sociale e sensibilizzare gli spettatori sul tema della Shoah attraverso il linguaggio immediato della musica.
Il concerto è stato un tributo a quanto successo nel “ghetto di Terezin”, nella città di Theresianstadt, a 50km da Praga, un altro teatro dell’orrore nazista, che fungeva da immensa prigione per masse di ebrei destinati ai vari campi di sterminio e dove furono rinchiusi attori, musicisti professionisti e dilettanti che sfidarono la proibizione di svolgere qualsiasi attività artistica riuscendo ad organizzare segrete esibizioni musicali all’interno del ghetto.
L’esempio di Terezin nasce dal bisogno di comunicare, insegnare e far comprendere qualcosa di incomprensibile come l’olocausto nazista, al di là della commozione ed emozione che il passato ci porta a provare con incredulità e dolore, strada che I tropici del p’razzo hanno incamminato attraverso la ricerca dei suoni tipici del popolo ebraico, per raccontare oltre alla loro tragedia, l’allegria e la comicità malinconica, la cultura e la forza di continuare a far valere la propria voce, seppure in forma musicale, al di là della brutalità degli uomini, in uno spettacolo di sinergie tra musica, canto e recitazione, “trascinando musicisti e spettatori in un unico incontro tra musica e vita”.
Tutto ciò a ripresa della stessa anima musicale del gruppo, caratterizzata dalle contaminazioni di melodie delle varie parti del mondo, dalla musica greca a quella marocchina, adattate al contesto della Terra di Puglia, bacino e terra di confine capace di creare scenari e sonorità che il gruppo riesce a far rivivere attraverso delle esibizioni caratterizzate dall’improvvisazione, allegre ma intime, composte da voce, trio d’archi, percussioni e fiati, che fanno vivere la più pura essenza della musica, elemento trainante della nostra cultura; il loro stesso nome infatti, richiama il nome dialettale dell’albero del pero selvatico (il perazzo), albero simbolo delle Murge anche in virtù di essere nato e cresciuto in un territorio arido e roccioso, dagli scenari ibridi e surreali.
Il Comune di Ruvo di Puglia e le Istituzioni Scolastiche NON DIMENTICANO, e tu?!
15 gennaio – 1 febbraio
per non dimenticare…
Programma delle altre manifestazioni
– 31 gennaio 2006 – ore 9,00
Manifestazione cittadina – c/o Cinema Vittoria – Ruvo
Proiezione del film “Ogni cosa è illuminata” di L. Schreiber – USA 2005 – Warner Bros
1° proiezione ore 9,00 – 2° proiezione ore 11,00
– 1 febbraio 2006 ore 17,00
II Circolo Didattico “S.G. Bosco”
Rappresentazione “La Musica e la Shoah”;
seguiranno canti e balli degli alunni di 5^ A-5^ B con la collaborazione del prof. Caldarola
– 1 febbraio 2006 ore 17,00
Scuola Media Giovanni XXIII-Carducci
Visione del film: “La rosa bianca”