Politica

La tre giorni del Consiglio Comunale di luglio

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
​Al centro delle discussioni, approvazione del bilancio di previsione 2020/2022; trasferimento del mercato nel centro; adozione della variante alle norme tecniche di esecuzione del Prg
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Nell’arco di tre sedute, in sessione straordinaria, svoltesi da metà luglio e a pochi giorni di distanza l’una dalle altre, il Consiglio Comunale ha discusso su questioni di notevole importanza tra cui il bilancio di previsione 2020/2022; lo spostamento del mercato da via Pertini-via dei Floricoltori nel centro antico; l’adozione della variante alle norme tecniche di esecuzione del Piano Regolatore Generale.

Nella seduta del 16 luglio, sono approvati i verbali delle sedute del 4 giugno (unanimità) e del 22 giugno (maggioranza).

Sono approvati a maggioranza e diventano immediatamente eseguibili le modifiche al regolamento generale delle entrate tributarie approvato con delibera di C.c. n. 10 del 11/02/2019; l’abrogazione dal 1° gennaio 2020 del regolamento Iuc approvato con delibera di C.c. n. 18 del 27/03/2018; il regolamento di disciplina della Tari; la conferma delle tariffe Tari 2019 anche per il 2020.

Sono approvati a maggioranza e diventano immediatamente eseguibili il regolamento di disciplina dell’Imu e le relative aliquote per il 2020; il Documento unico di programmazione; la proroga, per il 2020, dell’aliquota addizionale comunale Irpef.

Approvati a maggioranza il piano delle alienazioni immobiliari nel triennio 2020-2022 e il programma di affidamento degli incarichi.

Si passa alla discussione sul bilancio di previsione 2020/2022.

L’assessore al bilancio Rocco Marone spiega che si tratta di un bilancio nato in una situazione difficile. Intanto, Risorse del bilancio che provengono dal capitolo relativo alle opere di urbanizzazione serviranno a coprire i maggiori costi sostenuti dal Comune per il conferimento dei rifiuti all’Ecodaunia di Cerignola. Oneri da compensare con il contributo straordinario regionale che il sindaco Pasquale Chieco ha sollecitato con una lettera di messa in mora.

Un milione di euro, per cui è stato acceso un mutuo, servirà al rifacimento del manto stradale.

Il bilancio di previsione 2020/2022 è approvato, con un emendamento della maggioranza, con 10 voti favorevoli e 7 contrari: tra questi quello della consigliera di maggioranza Pina Picciarelli (Italia in Comune).

Approvato, il 20 luglio, all’unanimità il Regolamento del commercio sulle aree pubbliche e il trasferimento temporaneo, nel centro cittadino, del mercato settimanale del sabato.

Un passo salutato con favore dalle associazioni di categoria e dai Consiglieri di opposizione del centrodestra che hanno, tuttavia, apportato correttivi attraverso gli emendament. Il Regolamento è guardato con scetticismo dalla maggioranza (Ruvo è “Città d’Arte” ed è a vocazione turistica: una scelta che, quindi, si rivela un ossimoro) la quale, tuttavia, ha votato a favore anche per consentire il prosieguo dei lavori su via Pertini.

L’assessora alle Attività produttive, Luciana Di Bisceglie, ha spiegato che l’approvazione del Regolamento anticipa il documento strategico del Commercio, di imminente approvazione.

Si tratta, tuttavia, di un esperimento che si fonda su un percorso di concertazione con gli Uffici Comunali e la Polizia Municipale. Tutto ha avuto inizio con i cantieri in via Pertini e la conseguente necessità di individuare un’area ad hoc per lo svolgimento del mercato. Un percorso di partecipazione è stato avviato con le associazioni di categoria ma non con i residenti nella “nuova” e temporanea zona: fondamentale rispettare le norme di sicurezza antiCovid-19.

Alcuni emendamenti dell’opposizione si sono trasformati in raccomandazioni da inserire nel corpo della delibera. Come, per esempio, la previsione di un rimborso o di un’agevolazione a favore dei residenti titolari di abbonamento per la sosta a pagamento che, dopo il trasferimento dell’area mercatale, potrebbero trovarsi in difficoltà a causa dell’indisponibilità dello stallo. Il direttore dell’area 7, il comandante Salvatore Berardi, ha espresso parere tecnico contrario non essendo previsto nel contratto con l’ati AJ Mobilità-Rua, ma non esclude che si possa discutere a proposito con la stessa concessionaria.

Sempre in raccomandazioni da inserire nella delibera finale si sono trasformati gli emendamenti sull’installazione dei bagni chimici nei pressi della zona mercatale temporanea e la pulizia approfondita della stessa zona, una volta smantellate le postazioni, dal momento che essa ha un notevole interesse storico- artistico.

Trasformato in raccomandazione l’emendamento relativo alle convenzioni tra Amministrazione e gli esercizi pubblici sulla possibilità, previa autorizzazione della Asl, di consentire la fruizione dei servizi igienici.

Anche l’emendamento sulla introduzione di un bus navetta che colleghi la periferia alla città si è trasformato in raccomandazione.

Sollecitata la previsione di ulteriori norme di sicurezza antiCovid-19, non previste nel Regolamento. Ma sia il Sindaco che il Comandante hanno assicurato che la sicurezza e le misure anticontagio saranno sempre assicurate.

Anche la maggioranza ha presentato emendamenti</strong>; tra questi il divieto di svolgimento del mercato il 25 aprile, il 1° maggio e il 2 giugno. Il secondo riguarda la precisazione che la cartina allegata al Regolamento è meramente indicativa, essendo suscettibile di modifiche.

Alla fine, il Regolamento è approvato all’unanimità con la previsione che il mercato nel centro antico, dopo un periodo di nove mesi, ritorni o in via Pertini o in altro luogo ad hoc.

Adottata a maggioranza, nella seduta del 27 luglio, la variante alle norme tecniche di esecuzione del Piano Regolatore Generale.

Presenti l’assessore alle Politiche del Territorio, Nicola Giordano, che ha illustrato il lavoro ringraziando la Commissione e i consiglieri di opposizione che hanno mantenuto il numero legale, e la dirigente dell’Area 5, l’architetto Francesca Sorricaro .la quale ha spiegato che la variante nasce dalla convergenza di intenti degli operatori economici e cittadini dell’area interessata.

Si è proceduto alla discussione sul punto.

Bocciato l’emendamento, proposto in terza Commissione da un suo componente, il consigliere Orazio Saulle (Forza Italia) sulla possibilità di realizzare impianti fotovoltaici per gli edifici rientranti nella zona A; ciò non è consentito dal Piano paesaggistico territoriale regionale che è considerato, dall’opposizione, troppo vincolante e obsoleto.

Tra gli altri emendamenti bocciati, quello di estendere l’area delle medie strutture di vendita, cioè dei centri commerciali. Ma si tratta di una proposta non conforme alla politica perseguita dall’Amministrazione che è quella di agevolare, anche attraverso il Duc, il commercio di prossimità, di vicinato.

Approvata all’unanimità la riduzione del lotto minimo da 2.000 a 1.000 mq, nella zona Pip.

Alla fine, la variante è adottata a maggioranza contro i tre voti dell’opposizione.

martedì 4 Agosto 2020

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