Politica

Consiglio Comunale, approvato il rendiconto di gestione del 2019

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
Prima della seduta, Forza Italia ha sollevato dubbi sulla legittimità della stessa ​
scrivi un commento 177

Sono stati discussi nella seduta consiliare comunale del 4 agosto, in sessione ordinaria, i punti all’ordine del giorno che avrebbero dovuto essere affrontati nell’assise del 29 luglio, andata deserta per mancanza del numero legale.

Una seduta, quest’ultima, convocata senza la previsione della seconda convocazione.

E proprio questa “omissione” ha indotto la consigliera di opposizione Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia), già in sede di conferenza di capigruppo, a sottolineare l’invalidità della seduta del 4 agosto: questo contrasta con quanto previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale vigente. Ma la segretaria comunale, Antonella Tampoia, assicura che la seduta è valida e che si svolge in conformità alle norme.

Si passa alla discussione dei punti all’ordine del giorno.

Approvato all’unanimità il verbale di seduta del Consiglio Comunale del 16 luglio, articolatosi in tre sedute.

Si passa alla discussione del rendiconto di gestione 2019.

L’assessore alle Finanze, Rocco Marone, nella sua relazione fa confronti anche con gli anni precedenti: un redde rationem di tutto quello che è stato fatto nella Consiliatura Chieco.

Rispetto al 2018, il quadro finanziario è migliorato nonostante siano state accantonate somme per più di 900mila euro per spese legali potenziali.

Il Comune, anche per situazioni risalenti agli anni passati, è stato ed è parte in controversie giudiziali. Si pensi agli espropri dei terreni in materia edilizia: le somme delle indennità sono state contestate dai proprietari dei terreni che hanno chiamato in causa l’Amministrazione.

Marone ricorda come, tramite un accordo, ai fornitori di beni e di servizi erogati e che erano da tempo creditori sono stati pagati più di 400mila euro.

Inoltre, i residui attivi sono passati dai 30 milioni di euro nel 2015 ai 22 milioni del 2019: questo perché è stata potenziata l’attività di accertamento relativa al pagamento delle imposte e alla definizione della questione dei comparti D e L.

I residui passivi sono passati, poi, dai 15 milioni del 2015 a 8 milioni nel 2019.

Da quando è stato istituito, il Fondo per i residui attivi di dubbia esigibilità è inferiore all’avanzo di amministrazione di 288mila euro. A questa somma si aggiungono 170mila euro della quota di ripiano del 2019 e le risorse derivanti dai minori oneri derivanti dalla rinegoziazione dei mutui per il credito sportivo e con la Cassa depositi e prestiti.

Il fondo cassa, infine, è sui 6 milioni di euro.

Il consigliere di opposizione Antonello Paparella (Forza Italia) ritiene che il rendiconto di gestione illustrato dall’assessore Marone non sia frutto di una attività politica “straordinaria”, pur presentando elementi positivi.

Chiede lumi, in particolare, sulla transazione fatta dal Comune con la Asl: una richiesta fatta anche in precedenti assise a cui non ha ricevuto risposte. Solleva altre questioni, tra cui l’improbabilità che, per i servizi esternalizzati di manutenzione del verde che richiedono ingenti risorse, siano stati indicati appena 9mila euro. Per questo ritiene che ci siano elementi inesatti e decide di presentare 24 emendamenti al rendiconto di gestione.

Gli emendamenti, tuttavia, sono ritenuti dalla Segretaria, tecnicamente inammissibili.

Si passa alla votazione: il rendiconto di gestione è approvato con 9 voti favorevoli e 3 contrari (tutti dei consiglieri di Forza Italia, gli unici presenti dell’opposizione). Diventa immediatamente eseguibile con 9 voti favorevoli e 3 astenuti.

Si passa al riconoscimento dei debiti fuori bilancio.

Il punto 3 è approvato con 9 voti favorevoli e 3 astenuti. Diventa immediatamente eseguibile con 9 voti favorevoli e 3 astenuti (Ratifica Delibera di Giunta Comunale n. 161 del 23 luglio 2020 avente a oggetto: variazione al bilancio di previsione 2020/2022 ai sensi dell’art175 comma 4 del d.lgs n.267/2000).

Il punto 4 è approvato con 9 voti favorevoli e 3 astenuti. Diventa immediatamente eseguibile con 9 voti favorevoli e 3 astenuti (Riconoscimento debito fuori bilancio riveniente dalla sentenza n. 477/2020 del Tribunale Amministrativo Regionale di Bari, del 09/04/2020, in favore della società Engineering Srl. Importo euro 1.903,20).

Il punto 5 è approvato con 9 voti favorevoli e 3 astenuti. Diventa immediatamente eseguibile con 9 voti favorevoli e 3 astenuti (Riconoscimento del debito fuori bilancio derivante dalla costituzione di parte civile nel procedimento penale n. 6559/2016 R.G.N.R., definito con sentenza n. 1120/2019. Importo Di Euro 1.991,34).

Il punto 6 è ritirato (Riconoscimento debito fuori bilancio ex art. 194 lett. a) del Tuel a seguito di decreto ingiuntivo n. 1434/2020 – R.G.N. 2552/2020).

Il punto 7 è approvato con 9 voti favorevoli e 3 astenuti. Diventa immediatamente eseguibile con 9 voti favorevoli e 3 astenuti (Riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio ex art 194, lett. a), d.lgs. n. 267/2000 derivante da sentenza n. 1751/2019 emessa dal Tribunale di Trani avente a oggetto risarcimento danni in favore di L.D. – Euro 8.218,27).

Il punto 8 è approvato con 9 voti favorevoli e 3 astenuti. Diventa immediatamente eseguibile con 9 voti favorevoli e 3 astenuti (Riconoscimento debito fuori bilancio ex art. 194 lett. a) del Tuel a seguito di decreto ingiuntivo n. 1434/2020 – R.G. N. 2552/202 avente a oggetto il pagamento di competenze professionali. Euro 3.710,93).

Il punto 9 è approvato con 9 voti favorevoli e 3 astenuti. Diventa immediatamente eseguibile con 9 voti favorevoli e 3 astenuti (Riconoscimento di legittimità del debito fuori bilancio ai sensi dell’art 194, lett. a), d.lgs. n. 267/2000 derivante da sentenza n. 2240/2019 emessa dal Tribunale di Trani e avente a oggetto risarcimento danni in favore della sig.ra F.R.. Importo Euro 11.038,00).

Il punto 10 è approvato con 7 voti favorevoli e 1 astenuto (Francesco Summo del Partito Democratico) e 3 contrari. Diventa immediatamente eseguibile con 7 voti favorevoli e 4 astenuti (Riconoscimento debito fuori bilancio ex art. 194 lett. a) del Tuel rinveniente dalla sentenza esecutiva- ex lege n. 57/2020 emessa dal Giudice di Pace di Trani Il 05/03/2020 e depositata in Cancelleria il 15/05/2020, avente a oggetto il pagamento di prestazioni professionali).

Alcuni dei debiti fuori bilancio riguardano spese legali per controversie in cui è coinvolto il Comune. La consigliera Rutigliani esorta a una maggiore attenzione in tale materia.

venerdì 7 Agosto 2020

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Le più commentate della settimana