La Asl di Bari ha attivato un piano per potenziare i punti tampone (drive-through) e rafforzare così la capacità di testing antiSars-Cov 2. «In considerazione dell’attuale situazione epidemiologica e sulla base delle esigenze territoriali – spiega il dg della Asl, Antonio Sanguedolce -, il Dipartimento di prevenzione è al lavoro su due fronti: aumentare la capacità erogativa delle attuali 14 postazioni già attive, incrementando giornate e orari di apertura e attivare un processo di potenziamento anche con nuove postazioni per assicurare più test molecolari possibili».
Attualmente sono operativi 14 punti tampone: due a Bari città, uno nel quartiere Japigia e l’altro all’Ospedale Di Venere. I restanti sono situati ad Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Altamura, Corato, Gravina, Grumo Appula, Molfetta, Monopoli, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari, Santeramo in Colle e Rutigliano. In media vengono eseguiti 60mila tamponi alla settimana. Nel dettaglio il piano operativo della Asl prevede una estensione delle giornate di apertura delle postazioni tamponi di Acquaviva, Gravina, Monopoli, Ruvo, Santeramo, Rutigliano e un aumento delle fasce orarie delle postazioni di Altamura, Grumo Appula e Molfetta. A tutte le postazioni che effettuano tamponi molecolari si accede solo su prenotazione. A Bari il drive through di Japigia che eroga una media giornaliera di 1000 test molecolari da domani sarà aperto anche di pomeriggio e aumenterà la capacità erogativa con un potenziamento del personale. A Triggiano domani entrerà in funzione nella sede del distretto n. 10 una nuova postazione tamponi. A tutte le postazioni che effettuano tamponi molecolari si accede solo su prenotazione.