Cultura

La compagnia Menhir presenta “Le danzatrici – archeologia del gesto contemporaneo capitolo I e II”

La Redazione
​Venerdì 5 febbraio, alle 17, on line. Le attività si svolgeranno fino al 4 luglio 2021 nel Museo del Libro - Casa della Cultura e in piazze e giardini del nucleo antico di Ruvo di Puglia
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Venerdì 5 febbraio, alle 17 con una presentazione online si inaugurerà "Le danzatrici – Archeologia del gesto contemporaneo – capitolo I", progetto di audience engagement, residenze, sviluppo e ricerca, eventi e spettacoli. 

Le attività si svolgeranno dal 5 febbraio al 4 luglio 2021 nel Museo del Libro – Casa della Cultura e in piazze e giardini del nucleo antico di Ruvo di Puglia.

"Le danzatrici" è realizzato dalla Compagnia Menhir Danza, con il supporto di Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese nell'ambito di "Custodiamo la cultura in Puglia", con il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia e in collaborazione con ResiDance XL 2021. 

A presentarlo sulla piattaforma online streamyard.com (http://bit.ly/Presentazione_Le_Danzatrici) ci saranno: Giulio De Leo (direttore artistico); Monica Filograno (Assessora alle Politiche Culturali del Comune Ruvo di Puglia); Gemma Di Tullio (Responsabile danza Tpp); Teresa De Francesco (direttrice Polo Museale Ruvo di Puglia);  Adriana Borriello (coreografa e direttrice artistica di AB Dance Research e del corso di Alta formazione DA.RE. Dance Research); Erika Guastamacchia (danzatrice e coreografa); Vanessa Cokaric (danzatrice e coreografa); Dario Iurilli (film maker) e Claudia Pecoraro (archeologa e curatrice). 

Il soggetto attuatore

Compagnia Menhir Danza

Menhir ha realizzato azioni di produzione, formazione, promozione del pubblico e programmazione, in particolare a Ruvo di Puglia (Talos Festival 2017/19) e Bisceglie (Libero Corpo e Prospettiva Nevskij 2018/19). A giugno 2019 ha prodotto, con il supporto del Tpp, l’evento "Libero corpo per Pino Pascali, nell’ambito della Biennale di Venezia Arte. A settembre 2019 Libero Corpo, progetto di carattere internazionale, è stato adottato da Agromnia Ente di Formazione Professionale divenendo, con il supporto della Regione Puglia e il patrocinio del Mibact, un corso di formazione professionale per danzatore. Nel biennio 2018/19 Menhir ha realizzato 30 performance sul territorio regionale e nazionale. "Genesi", l’ultima creazione, è stata presentata in Matera Capitale 2019 e invitata dal BIPOD 2020 di Beirut e da Ostwest Festival 2020 di Gießen. Dal 2019 Menhir è partner di Fondazione Fabbrica Europa (FI) per il progetto "Crisol" di co-creazione internazionale, finanziato dal Mibact – boarding pass.

L’ospite di rilievo internazionale

Adriana Borriello / Compagnia Adriana Borriello

Biografia / Gruppo Proposto

Adriana Borriello, diplomata all’Accademia Nazionale di Danza di Roma e al Mudra di Bruxelles, studia e pratica tai-chi dal 1984. Partecipa alla fondazione del gruppo Rosas di Anne Teresa de Keersmaeker. Nel 1986 forma a Parigi una propria compagnia che trasferisce successivamente in Italia. Dal 1982 svolge un’intensa attività didattica in Italia e all’estero, elaborando una propria metodologia descritta nel volume “Chiedi al tuo corpo – La ricerca di Adriana Borriello tra coreografia e pedagogia" (Edizioni Ephemeria 2017). Nel 1998 progetta e dirige a Milano il Corso di Formazione per Danzatore Contemporaneo Interdisciplinare. Tra il 1998 e il 2014 è docente di composizione e coreografa ospite all’Accademia Nazionale di Danza. Nel 2012 è Direttore artistico del Progetto/Danza del Teatro C. Gesualdo di Avellino dove attiva il Triennio Universitario in Discipline Coreutiche Tecnico Compositive. Dal 2015 con la Compagnia Adriana Borriello realizza il ciclo di lavori “Col Corpo Capisco”.

https://www.adrianaborriello.it

https://www.facebook.com/adrianaborriellodance/

Il progetto di Adriana Borriello

"Corpo antropologico"

Il nucleo artistico è il progetto "Corpo antropologico" della coreografa Adriana Borriello, ricerca che attraverserà il Sud Italia, la Spagna e altri paesi del Mediterraneo per incontrare diverse comunità di danzatori e cittadini e studiarne tradizioni e mitologie. La ricerca solleciterà i corpi antropologici di performer e cittadini, per far emergere semi antichi e memorie profonde e favorire l’incontro con quel sé antico, ancestrale, primordiale e arcaico. L’indagine sarà guidata dalla coreografa campana in collaborazione con una danzatrice della sua compagnia e con Antonella Talamonti (musicista). La tappa a Ruvo di Puglia si svolgerà in marzo 2021, avrà una durata di 10 giorni, coinvolgerà 10/15 performer e cittadini over 65 e si concluderà con una restituzione finale.

 

 

giovedì 4 Febbraio 2021

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