«Considerando i dati della stagione estiva in corso e quella del 2021 emerge che il fenomeno degli incendi boschivi, pur in una stagione estiva particolarmente torrida, è stato contenuto. Comparando le due campagne antincendio, alla data odierna, infatti, c’è stata una forte diminuzione di circa il 50% degli incendi boschivi con una riduzione di superficie boscata percorsa dal fuoco pari al 40%».
Il bilancio è dei Carabinieri Forestali, come sempre impegnati nella campagna di prevenzione e repressione degli incendi boschivi all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, attivata come ogni anno a partire dall’inizio di giugno.
Fondamentale è stata l’intensa attività di prevenzione e repressione effettuata dal personale del Reparto Carabinieri Parco Nazionale “Alta Murgia” di Altamura, sotto le direttive del Comando Regione Carabinieri Forestale “Puglia” di Bari e del Raggruppamento Carabinieri Parchi di Roma. Tuttavia – sottolineano i Forestali – si è riscontrato un aumento del 40% delle superfici pascolive percorse dal fuoco. È utile ricordare che su tali aree percorse dal fuoco, ai sensi della L.R. 38/2016 e L. 353/2000, sarà vietato il pascolo per tre anni e la raccolta dei frutti spontanei, germogli eduli, asparagi, funghi e lumache per cinque anni.
I Carabinieri Forestali del Reparto Carabinieri Parco Nazionale Alta Murgia, insieme ai militari delle dipendenti Stazioni di Altamura, Andria, Gravina e Ruvo di Puglia, sotto il coordinamento del suo Comandante Ten. Col. Giuliano Palomba, sorveglieranno il territorio del Parco affinché questi divieti vengano rispettati da tutti.