Lo scorso 5 agosto le Figlie di Maria Ausiliatrice nel mondo hanno festeggiato i 150 anni della loro istituzione.
A Ruvo di Puglia nell’Istituto Sacro Cuore l’anniversario è stato celebrato con un intenso programma religioso e comunitario culminato nei ringraziamenti e nei saluti alla direttrice suor Imma Milizia e nell’inaugurazione del mosaico commemorativo.
«Festeggiare i 150 anni di fondazione dell’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice – scrivono dall’Istituto – dopo un percorso laboratoriale che ha visto la progettazione e realizzazione di ogni singola mattonella di un grande mosaico commemorativo ha avuto un sapore assolutamente speciale. Il percorso laboratoriale di due settimane, inserito nell’Estate Ragazzi 2022, è stato guidato da Sabrina Vendola, ceramista ex allieva del Ciofs Fp di Ruvo di Puglia, e realizzato grazie all’impegno e alla passione di una quindicina di adolescenti e preadolescenti dell’oratorio.
Dopo aver eseguito le varie fasi della realizzazione delle singole mattonelle, è stato necessario anche l’intervento di un esperto piastrellista per essere sicuri che il fissaggio sulla parete del cortile duri per i prossimi 150 anni. Dopo l’inaugurazione del mosaico e del murale (anch’esso a tema 150mo) fatta durante la festa finale di Estate Ragazzi, alla presenza dei genitori e collaboratori e dell’assessore al Welfare Domenico Savio Curci, abbiamo voluto la benedizione da parte del Vescovo, al termine della celebrazione Eucaristica del 5 agosto.
Tutta la comunità educante di Ruvo di Puglia ha vissuto un momento intenso in Cattedrale, con il ricordo della prima professione di Main e delle prime sorelle, resa presente dalla rinnovazione dei voti da parte di tutte le FMA presenti. Al termine tutta l’assemblea si è trasferita nel cortile dell’oratorio dove l’inno del 150mo ballato da animatori e adolescenti ha aperto il momento celebrativo. Erano presenti, col vescovo Mons. Domenico Cornacchia, diversi parroci della città, seminaristi oltre che il sindaco Pasquale Chieco e l’assessore Nico Curci. Tutti gli altri assessori e consiglieri si erano resi presenti con messaggi di augurio e di saluto. Alla benedizione del Vescovo è seguito il taglio della torta del 150mo, lo scoppio di palloncini e coriandoli, un brindisi ai prossimi 150 anni di vita e di generatività vocazionale in una città che tanto ha donato negli anni in vocazioni alla vita religiosa salesiana.
Non potevano mancare i saluti, visto il cambio della comunità FMA. Il Vescovo ha augurato che il passaggio del testimone da suor Imma a suor Liberata sia nel segno di una piena continuità. Il Sindaco, che per un po’ di umiltà non era stato invitato alla cerimonia, ha preso la parola per dichiarare di aver voluto partecipare a questo momento così speciale per esprimere il grazie dell’Amministrazione comunale per il lavoro fatto in sinergia con il territorio, per l’impegno e l’apporto specifico dato dalla comunità educante dell’istituto nel percorso di costruzione di un grande sogno di tutta l’Amministrazione: la realizzazione di una Comunità Educante cittadina, grazie al lavoro di rete di tutte le associazioni e agenzie educative.
La Direttrice ha ringraziato il Sindaco per le sue parole e soprattutto per la sua presenza e assicura che la Comunità Educante di Ruvo, con l’apporto specifico del Ciofs Fp e dell’oratorio, oltre che dei membri della Famiglia Salesiana, continuerà ad essere una vera e propria palestra in cui ci si possa tenere sempre in allenamento per la costruzione del sogno di Ruvo Città Educante.
Tra i presenti, tutta l’équipe del Ciofs Fp, compresi tanti docenti con le loro famiglie, il Consiglio Oratoriano e tutta la Famiglia Salesiana, che hanno applaudito confermando l’impegno assunto da suor Imma a nome di tutti. Dopo le foto di rito ancora musica e festa sulle note dell’inno del 150mo, un vero e proprio tormentone estivo che oratoriani ed animatori si porteranno per sempre nelle orecchie e nel cuore, a ricordo di queste celebrazioni straordinarie, in sintonia con la festa di tutto il mondo FMA, da Mornese a tutti i cinque continenti».