Verso la legge regionale

Bande da giro: firmata la proposta collettiva di VI Commissione e territori. Metallo: «Si investe in arte democratica»

Banda Settimana Santa Ruvo di Puglia
Bande da giro: firmata la proposta collettiva di VI Commissione e territori. Metallo: «Si investe in arte democratica» © RuvoLive.it
Era il 26 gennaio quando la VI Commissione esaminò il Protocollo di intesa redatto da Pino Minafra e sottoscritto dal fondatore e direttore del Talos Festival nonché dai Sindaci delle città coinvolte. Il Protocollo fu consegnato ad Aldo Patruno
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Firmata ieri la proposta di Legge che tutela e valorizza le Bande da Giro pugliesi. Il presidente della VI Commissione Cultura Donato Metallo, insieme alla consigliera delegata Grazia Di Bari, hanno accompagnato l’apposizione delle firme di tutti i commissari che hanno lavorato alla stesura della proposta.

Era lo scorso 26 gennaio quando la VI Commissione esaminò il Protocollo di intesa che fu consegnato ad Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Cultura, nella sala conferenze della Pinacoteca di Ruvo di Puglia, l’8 settembre 2019, ultima giornata del Talos Festival, quella de “La Notte della Banda”.  Il Protocollo fu redatto da Pino Minafra e sottoscritto dallo stesso fondatore e direttore artistico del Festival, dai sindaci Pasquale Chieco (Ruvo di Puglia); Davide Carlucci (Acquaviva delle Fonti), Pasquale Loiacono (Conversano), Giuseppe Taurino (Trepuzzi), dai direttori dei conservatori di musica Giuseppe Spedicati (Tito Schipa di Lecce) e Gianpaolo Schiavo (Niccolò Piccinni di Bari) e dai direttori artistici Daniele Trevisi (Cuore di Banda), Gioacchino Palma (Bande a Sud).

«Sono davvero soddisfatto del percorso fatto: questa non è una Legge di un singolo consigliere, ma una legge della Puglia portata avanti da una Commissione intera e dai territori coinvolti» spiega Donato Metallo, primo firmatario e consigliere da cui ha preso avvio l’iter della proposta.

«Quella delle Bande da Giro è una tradizione fortissima dell’intero Sud Italia, della Puglia in particolare. Ho avvertito l’importanza di una norma che garantisse ai maestri musicisti della Banda e ai territori che sono palcoscenici di questa tradizione una serie di strumenti di sostegno e valorizzazione. Sostenere le nostre bande significa investire in arte democratica, che arriva a tutte e tutti, che ingentilisce le anime e migliora le nostre comunità. Un tempo “andare dal maestro di banda” significava avere una possibilità senza distinzione di classe sociale, in più: era socialità, era vita. Significa avere cura della nostra storia, mostrare al mondo chi siamo. Il nostro legame con le Bande è antropologico, viscerale. Ce lo hanno confermato i tanti pugliesi che abbiamo incontrato nel processo partecipativo di costruzione di questa legge: semplici cittadini e maestri concertatori, amministratori locali, animatori e animatrici culturali della tradizione, giovani, uomini e donne che con i propri racconti ci hanno restituito il valore collettivo di questo immenso patrimonio culturale immateriale dei nostri territori».

La VI Commissione Cultura della Regione Puglia è partita da un Protocollo siglato nel 2019 da diversi sindaci, maestri concertatori e organizzatori di festival bandistici. Da ciò, un fitto lavoro di audizioni formali presso le sedute della Commissione consiliare, a cui hanno partecipato sindaci e assessori, associazioni locali e nazionali, maestri concertatori, docenti di conservatorio e presidenti di organizzazioni di valorizzazione delle tradizioni. Parallelamente si è svolto un vero e proprio “tour” sui territori fatto di incontri ed eventi in cui anche i cittadini e i comitati feste hanno potuto sollevare istanze e proposte.

«Sarà una Legge collettiva, un lavoro lungo e stimolante, paziente e di grande soddisfazione – conclude Metallo -. Nei diversi articoli della proposta di Legge prendono vita le istanze raccolte, in cui si ritrovano investimenti economici a sostegno del lavoro e delle condizioni di vita professionale dei maestri di Banda, ovvero trasporti e ospitalità, acquisto di attrezzature e strumenti musicali, azioni di valorizzazione culturale, attività di digitalizzazione del patrimonio, iniziative di diffusione della conoscenza e di messa in rete delle esperienze, fino alla creazione di un Museo itinerante». È una proposta che va a incasellarsi, modificandola e arricchendola, nella Legge quadro regionale 17 del 2013 sulla Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Culturale della Puglia.

giovedì 23 Giugno 2022

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