Commercianti ruvesi insigniti del titolo di “Maestro del Commercio 2022”
Sono 83 i nuovi “Maestri del Commercio” premiati a Bari. Tutti esercenti a cui è andato lo storico riconoscimento dell’Associazione 50&più di Confcommercio, per l’impegno e il ruolo dimostrato dagli operatori del Terziario verso la società.
Dopo i saluti del presidente 50&Più Bari Giovanni Carofiglio e del vicepresidente Confcommercio Bari Giuseppe Aquilino, e la lettura del messaggio del presidente Michele Emiliano assente per motivi istituzionali, la premiazione si è svolta alla presenza di Carla Palone, assessora alle attività produttive del Comune di Bari, e della Segretaria di 50&Più di Bari e provincia Teresa Bottalico.
Sono state conferite 9 Aquile d’argento, 56 Aquile d’oro e 18 per la categoria Aquile di diamante. Aquila d’argento, per i commercianti con oltre 25 anni di attività; Aquila d’oro, per i commercianti con oltre 40 anni di attività; Aquila di diamante, per i commercianti con oltre 50 anni di attività.
Tra i Maestri vi sono commercianti ruvesi. Nicola Campanale è Aquila di Diamante; Salvatore De Venuto, Filomeno Di Salvia, Graziano Roselli, Maria Ficco e Michele Summo sono Aquile d’Oro; Cataldo Basile è Aquila d’argento.
La manifestazione che 50&più Confcommercio Bari ha istituito ha lo scopo di dare un riconoscimento ai propri associati che hanno svolto una dignitosa e lunga attività lavorativa, spesso storica e di tradizione familiare e che hanno contribuito alla produttività, al decoro e in molti casi al prestigio delle Città offrendo un prezioso e qualificato servizio a tutta la cittadinanza.
«Questa onorificenza – ha spiegato Teresa Bottalico – va a quanti, col proprio lavoro, hanno contribuito alla crescita della nostra città e della nostra comunità. La manifestazione è stata particolarmente sentita anche perché si è svolta dopo che per due anni il Covid ha messo a dura prova gli esercenti baresi. Eppure i nostri Maestri del commercio sono stati i primi ad alzare le saracinesche al termine del periodo più buio dell’emergenza sanitaria ed economica e sono ancora loro, oggi, a trasmettere all’intera comunità la forza necessaria per superare la drammatica fase che abbiamo vissuto».