Cronaca

Centro antiviolenza, un sostegno per donne e minori in difficoltà. Come contattarlo a Ruvo

La Redazione
A Ruvo di Puglia lo sportello, ubicato in via Romanello 12, è operativo ogni lunedì dalle 17 alle 19. Alle donne che si rivolgono al Cav è garantita riservatezza, anonimato e gratuità del servizio
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L’osservatorio "Giulia e Rossella" centro antiviolenza onlus, in partenariato con i centri antiviolenza "Riscoprirsi" e "Pandora", è attivo su tutto il territorio dell’ambito territoriale Corato, Ruvo e Terlizzi dal 17 gennaio scorso. La convenzione, della durata di 24 mesi, garantisce un’apertura settimanale in ognuno dei tre comuni dell’ambito. A Ruvo di Puglia lo sportello antiviolenza, ubicato in via Romanello 12 (Linea Comune), è operativo ogni lunedì dalle 17 alle 19. Alle donne che si rivolgono al Cav è garantita riservatezza, anonimato e gratuità del servizio. Numerose le attività già in corso, tra le quali la reperibilità h24 (ai numeri 388.7504780 e 380.3450670), l’ascolto e l’accoglienza, i percorsi legali e psicologici e un programma di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza volto a favorire l’emersione del fenomeno, così come programmi di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado che mirano a favorire l’acquisizione nelle nuove generazioni di ruoli non stereotipati tra uomini e donne al fine di favorire il superamento dei modelli culturali che, come affermato alla convenzione d’Istanbul, legittimano la violenza e le discriminazioni nei confronti delle donne.

Un altro tassello importante di questo programma d’interventi è il potenziamento della formazione rivolta agli operatori e alle operatrici della rete antiviolenza del territorio che, tra gli obiettivi specifici, ha anche la tempestiva rilevazione del rischio per le vittime e il monitoraggio dello stesso al fine di garantire un sostegno concreto e mirato alle donne e dei minori che vivono situazioni di violenza intra ed extra familiare. «Si tratta di un importante traguardo che consentirà al territorio di operare per contrastare e prevenire il fenomeno della violenza di genere e la violenza domestica – spiega la presidente del centro, Tina Arbues -. L'obiettivo specifico è quello di favorire l’empowerment delle donne e dei minori vittime di violenza attraverso l’accoglienza dell’équipe del Cav, composta da professioniste esperte (assistenti sociali, educatrici, psicologhe, avvocate, operatrici telefoniche h24), che operano in rete con i servizi del territorio (équipe integrata abuso e maltrattamento, Servizi sociali, Forze dell’ordine, case rifugio, consultori Csm, Sert, scuole, centri per l’impiego, enti del privato sociale, ecc). In estrema sintesi questa convenzione rappresenta per il territorio una risorsa specifica e fondamentale per porre in essere azioni concrete e altamente specializzate per supportare e favorire l’autodeterminazione delle donne a vivere libere dalla violenza e a favorire il cambiamento culturale di tutta la società inteso come strumento di prevenzione del fenomeno».

sabato 5 Marzo 2022

(modifica il 17 Maggio 2022, 16:14)

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