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La Regione Puglia benedice la caccia

La Redazione
Il presidente della Fidc afferma: "Siamo trentamila e nessuno riesce a perlustrare il territorio come noi."
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L’aviaria non spaventa i cacciatori che in accordo con la Regione, si ergono a difensori dell’umanità trovando l’alibi giusto per continuare il loro hobby preferito: la caccia.

L’assessore alla Caccia della Regione, Enzo Russo, ha affermato, "il problema del virus esiste ed è vicino ma oggi serve aumentare il monitoraggio del territorio." Si è espresso in merito il presidente della Fidc, Saverio Pace che in nome dei cacciatori ha affermato: "Siamo trentamila e nessuno riesce a perlustrare il territorio come noi."  Afferma l’Asessore Enzo Russo, "piuttosto che requisire le armi, ciò che serve, al momento, è aumentare il monitoraggio della fauna, soprattutto selvatica."

Per farlo, Russo ha chiesto e ottenuto la collaborazione dei cacciatori che diventano di fatto le sentinelle del territorio, le guardie volontarie in grado di segnalare eventuali casi che dovessero verificarsi sul territorio pugliese. "Segnalateci in modo tempestivo se ci sono animali morti per cause sospette", ha detto Russo ieri ai suoi interlocutori. Davanti a questa nuova prospettiva non esultano gli ambientalisti che si chiedono: "Quale cacciatore segnalerebbe questi casi che poi inevitabilmente si tradurebbero nella scelta obbligatoria di sospendere la stagione venatoria?"

Saverio Pace, presidente della sezione pugliese della Fidc, la federazione italiana della caccia risponde,"non siamo degli incoscienti. Siamo consapevoli del pericolo e siamo pronti a segnalare qualsiasi caso sospetto. Vigilare è un nostro dovere ed abbiamo già trasmesso una circolare alle nostre sezioni provinciali per invitare gli iscritti a sorvegliare." Non è ancora pronto invece, un codice di comportamento sanitario per i cacciatori in caso di contatto con la fauna infetta. "Faremo anche quello", aggiunge Pace e continua, "il rischio può arrivare anche da chi raccoglie funghi. Le possibilità di contagio sarebbero praticamente le stesse."

L’Assessore Russo si fida quindi dei cacciatori ma il governatore pugliese Nichi vendola è pronto a cambiare opinione."Ho chiesto all’assessorato alle politiche della salute un’indagine tecnico-scientifica sul virus dell’influenza avaria. Ora dobbiamo attendere gli esiti per decidere se fermare o meno la caccia: ci incontreremo nuovamente tra dieci giorni. "

martedì 25 Ottobre 2005

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