In una suggestiva sala De Paù ieri sera alle 19.00 è stato finalmente proiettato nella Biblioteca Comunale, per la prima volta a Terlizzi, il film “La Torma” diretto da Michele Pinto (regista ruvese).
Il film, girato nel 2001 e 2002 a Ruvo, Terlizzi, Sovereto e nei luoghi della provincia di Bari, dopo lunghe peregrinazioni nel corso degli anni che l’hanno portato ad essere proiettato in tutta la provincia fino a Roma e Milano, è “tornato a casa”.
Presentato dal dott.Bernardi, dal direttore de “il Confronto delle idee”, media partner dell’evento, Maria Teresa De Scisciolo, e dal vicesindaco Mario De Leo a nome dell’amministrazione comunale di Terlizzi, il film ha raccolto il benvenuto delle autorità come un’originale opera di ragazzi pugliesi, capace di presentare una realtà ricca di mistero e, purtroppo ancora sconosciuta ai più, come l’eredità storica conservata in questi luoghi, e che ha saputo rappresentare lo spirito di Puglia in tutta Italia.
Gli autori del film, Michele Pinto, direttore dell’associazione culturale Morpheus Ego di Ruvo, e Raffaele Tedeschi, collaboratori da anni in ambito cinematografico, hanno dato il via alla proiezione del loro “primo amore”, il progetto e il sogno di un lungometraggio, come la ragazza degli anni della scuola media, una storia acerba ma che non ci ha impedito di viverla con tutta la passione e l’amore possibile.
La storia di un gruppo di amici alla ricerca del segreto custodito nelle “pietre” dei nostri paesi fin dai tempi medievali, è stata seguita da una sala gremita, alla presenza di gente curiosa di venire a contatto con questo prodotto e che ha saputo apprezzare la perizie dei protagonisti, alla loro prima partecipazione cinematografica, sotto la pregevole direzione di Michele Pinto, bravissimo regista e autore anche di videoclip musicali come quello della Municipale Balcanica “Arlecchino”.
Non ci resta che aspettare i prossimi lavori dell’estrosa coppia Pinto-Tedeschi, dopo cinque anni dal lavoro de “la Torma” e altri cortometraggi prodotti con le scuole del territorio, che hanno dimostrato come negli anni siano cresciute le loro abilità nella sceneggiatura e nella regia, che ora viene anche insegnata da loro presso l’Accademia di Cinema di Enziteto, che sono pronti a tornare con un interessante corto sul tema della sessualità tra ragazzi e un’altra sceneggiatura ancora top secret.