Cultura

“Intramoenia extra art”: Castel del Monte due volte opera d’arte

Annamaria Asselta
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Superbo e suggestivo com’è, Castel del Monte ancora una volta, diviene non solo contenitore artistico culturale di un importante evento ma diventa esso stesso  spunto per la manifestazione che ospiterà. L’evento in questione si chiama “Intramoenia extra art” ed il titolo pare  essere  stato  scelto proprio per evocare il rapporto, il confronto tra le forme ed i contenuti di alcune opere d’arte contemporanea e le forme di un autentico capolavoro dell’arte del passato, talmente perfetto  per le forme e talmente all’avanguardia, moderno per certi contenuti che queste forme  raccontano, da divenire esso stesso, motivo d’ispirazione.

“Intramoenia extra art”, a dispetto del nome, nasce infatti dall’idea di Giusy Caroppo, curatrice generale della manifestazione, di aprire le porte non solo dello splendido maniero federiciano ma anche di altri castelli normanno-svevi , di cattedrali romaniche, di masserie fortificate, di trulli, alle opere di artisti italiani e stranieri.

Un progetto che prenderà il via domenica 18 dicembre 2005, proprio da quella che è la tappa più prestigiosa di un tour nelle meraviglie nel  patrimonio artistico culturale pugliese e che è stato possibile realizzare grazie al patrocinio della Soprintendenza ed il Ministero dei Beni culturali, oltre a quello della Regione Puglia, della provincia di Bari e di Foggia e del Comune di Andria.

Un viaggio che porterà allo stesso tempo, alla riscoperta dei nostri tesori e alla scoperta di artisti affermati e di giovani talenti che in questa sede avranno la grande chance di farsi conoscere ed apprezzare  da un pubblico che potrà essere, per età, provenienza e cultura molto eterogeneo e molto numeroso, composto dai turisti, grandi estimatori del territorio e da   appassionati al mondo dell’arte.

Naturalmente una simile cornice d’eccezione meritava necessariamente artisti all’altezza della situazione, in grado di non farsi intimorire dalla sublime bellezza del nostro castello ed allo stesso tempo, capaci di entrare in azione mantenendo grande rispetto per questa sorta di “tempio laico” della nostra storia e della nostra cultura.

Il compito di scegliere questi artisti, è stato affidato al critico d’arte, Achille Bonito Oliva il quale ha infatti scelto autori in grado di interagire con questo capolavoro artistico, dal 1996 patrimonio UNESCO; una scelta fatta in base alla convinzione che Castel del Monte non debba essere concepito solo come spazio ready made, bensì come contenitore accogliente. Bonito Oliva ha selezionato per questo evento cinque grandi nomi di artisti contemporanei: Bill Viola, Sislej Xhafa, Pedro Cabrita Reis, Sarah Ciracì, Enzo Cucchi, oltre ad altri giovani talenti come Carlo Benvenuto, Marc Bauer, Elisabetta  Benassi e Francesco Arena.

A distanza di secoli, i contenuti raccontati dalle splendide forme di Castel Monte, come l’amore per l’arte, risultato del mirabile equilibrio tra stili e culture diverse e per il dialogo e il rispetto tra civiltà differenti, ritorna nella scelta di mettere insieme artisti che vengono da tante parti del mondo e che nel castello di Federico hanno trovato uno straordinario spunto per la realizzazione delle loro opere.

La mostra sarà in allestimento sino al 26 febbraio 2005. Per informazioni, contattare il 349.2198532.

lunedì 19 Dicembre 2005

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