Lo scorso venerdì 30 novembre alle ore 21 è stato ufficialmente inaugurato il nuovo Hotel Pineta, frutto della lunga ristrutturazione che l’ha riportato ad essere vanto e punto di riferimento della città di Ruvo.
Una serata affollata ed elegantissima, che ha visto, fra le altre, spiccare la presenza di Michele Emiliano, sindaco di Bari e Segretario Regionale del neonato Partito Democratico, e dei fratelli Matarrese, Antonio e Vincenzo, l’uno Presidente della Lega Calcio e l’altro dell’A.S. Bari. Molte anche le altre facce note della politica e dell’imprenditoria locale. Tutti a festeggiare la riapertura di un luogo simbolo del nostro paese, in realtà già attivo da qualche tempo, ma non ancora “presentato al grande pubblico”.
Il centro della grande sala ospitava un buffet ricco di ogni delizia per il palato. Lo si apprezzava anche solo alla vista: i colori e le fragranze nostrane la facevano da padrone. Composizioni che potremmo definire vere e proprie opere d’arte sono state realizzate utilizzando pane, grissini, taralli, frutta, ortaggi e verdura. C’erano le bontà casearie, dai formaggi alle burrate, cascate di salumi, fritture, piccoli bocconcini di pomodorini e sedani, dolci d’ogni tipo…senza contare i numerosi camerieri che offrivano tartine, pizzette e piccoli tramezzini.
A concedere l’immancabile benedizione è stato don Paolo Cappelluti, parroco della vicinissima Chiesa di S. Michele Arcangelo, che ha ricordato innanzitutto la costruzione dello stabile, avvenuta diversi decenni fa. Ha poi richiamato l’attenzione sul ruolo dell’albergo come luogo di scambi interculturali fra persone molto diverse fra loro che vengono a contatto e si arricchiscono vicendevolmente attraverso l’incontro. Ha auspicato che il clima sia sempre quello di una pacifica comunicazione fra le genti, “nel rispetto delle culture e della dignità di chiunque vi passi”. Non a caso, il regalo donato al Direttore Nuccio Piscitelli è stata una fotografia raffigurante don Tonino Bello, un grande uomo che ha fatto dell’amore per gli altri la sua ragione di vita e che, a detta di don Paolo, “stasera vi avrebbe abbracciati tutti!”!
L’augurio rivolto ai presenti è stato inoltre che Ruvo, anche attraverso l’Hotel Pineta, diventi un punto di incontro importante, come importanti sono le bellezze storico-artistiche che può offrire a chiunque la visiti. Breve ma intenso l’intervento, unico della serata, che si è concluso chiedendo al Signore di “benedire gli sforzi fatti” e a tutti gli addetti ai lavori di agire “col patrocinio di Dio”.
Dopo il discorso è cominciata la musica dal vivo, col cantante e il suo microfono in giro per la sala ad allietare i presenti e la solita fila al buffet per accaparrarsi il seppur abbondante cibo. Sono apparse come per magia anche pietanze calde: risotti e cavatelli, roast-beef, favetta…
Gli inebrianti profumi si effondevano per i tavoli, le portate si susseguivano ininterrottamente e tutti gli intervenuti sembravano sereni, sorridenti e rilassati. Come inizio non è stato affatto male.
Peccato che non abbiano invitato pure Gaucci… avrebbe fatto degna compagnia ai fratelli Matarrese!
Complimenti a chi ha creato e realizzato questa “cattedrale nel deserto”. E poi si parla di soldi buttati al vento. Ma Ruvo non aveva priorità maggiori????
Caro maledetto XVI è l’invidia che ti fa parlare…
Hanno dimenticato anche Moggi,Giraudo e Galliani!Chissà Berlusconi…E tutti vissero felici e strafottenti.P.S. per Don Paolo:Don Tonino non sarebbe andato mai a quella festa!Il suo mondo era ben altro.
“postato da castello61
Complimenti a chi ha creato e realizzato questa “cattedrale nel deserto”. E poi si parla di soldi buttati al vento. Ma Ruvo non aveva priorità maggiori????”
I soldi usati per realizzare la cattedrale come dici tu non sono stati ne del comune ne della provincia ne tantomeno i tuoi:quindi le priorità di ruvo vai a propagandarle presso coloro che hai votato
Ecco i corvi comunisti che volteggiano su ogni cosa di buono che si fa in sto paesetto, loro vorrebbero che non si crescesse mai! E’ il subdolo obbiettivo, creare disagio, soffocare qualunque iniziativa sul nascere e imprecare su quello che si è riuscito a realizzare, se è possibile chiudere è il loro vergognoso credo.
Veramente quello è l’attuale obiettivo dell’opposizione. Mi spieghi che c’entrano “i comunisti”??? blasius scrivi sempre cose davvero uniche nel genere … alla Berluscaz!
se….
Come al solito, c’è sempre qualcuno che rompe a chi fa qualcosa di buono.
L’hotel Pineta è una occasione di sviluppo dell’economia ruvese, dell’occupazione e valorizzazione del territorio.. Il privato ha fatto bene la sua parte, ammirevole, ora spetta al pubblico attivare le giuste iniziative per promovere il territorio.