Cultura

Brani classici, patriottici, colonne sonore. Il Talos invaso dalle note degli “Amici della Musica”

Francesca Elicio
All'ombra della Cattedrale, un organico composto da professionisti e giovani strumentisti provenienti da diverse esperienze musicali che con grande volontà e desiderio di fare musica insieme hanno messo su questa giovane realtà.
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Il terzo appuntamento del Talos Festival ha visto protagonista l’orchestra di fiati “Amici della Musica” diretta dal Maestro Vincenzo Anselmi.

L’orchestra, nonostante non abbia una lunga storia alle spalle, è riuscita a farsi notare e a conquistare la fiducia del M° Pino Minafra al punto da inserirla nella programmazione del Festival.
L'organico è composto da professionisti e giovani strumentisti provenienti da diverse esperienze musicali che con grande volontà e desiderio di fare musica insieme hanno messo su questa giovane realtà.
Lo scopo è quello di promuovere e far conoscere il vasto repertorio per banda. La programmazione dei pezzi varia tra marce di autori classici, per continuare con autori pugliesi e concludere con pezzi ormai conosciutissimi dall’immaginario collettivo.

Prima di iniziare la serata, l’assessore Pasquale De Palo ha voluto ricordare la veglia di preghiera e il digiuno convocati da Papa Francesco a sostegno di una soluzione pacifica della crisi siriana attraverso un minuto di silenzio.
In seguito, le parole del Mestro Pino Minafra hanno ufficialmente dato inizio alla serata.

La marcia di apertura, è stata la marcia op. 99 del musicista russo Sergei Prokofiev. Successivamente è stata la volta di “Armenian Folk Song and Dance” di Aram Khachaturian musicista originario dell’Est Europa, precisamente dell’Armenia. Non sono mancati poi brani patriottici, come “Fanfare for the Common Man” scritto dal musicista statunitense Aaron Copland con lo scopo di sostenere il patriottismo degli americani ormai coinvolti nella seconda guerra mondiale e di far rivivere le storie dei soldati vittime di quei tragici eventi. Non poteva mancare poi una commemorazione a Basilio Giandonato, per 15 anni maestro della Scuola Comunale. Delle molteplici marce, l’Orchestra “Amici della Musica” ha voluto ricordare la marcia intitolata “Primavera” che ricorda la regione d’origine dell’autore ovvero l’Abruzzo.

I brani a seguire, sono tratti dall’ “Opera da tre soldi” di Bertold Brecht musicata da Kurt Weill. Quattro sono stati i brani suonati: Die Moritat von Mackie Messer, Anstatt dass song, tango Ballade, Kanonen Song. Un gioco di suoni e scena ha poi caratterizzato il brano “Orient Express” di Philip Sparke. L’Orient Expresss è il celebre treno che nel 1883 collegò tra loro le diverse capitali europee da Londra ad Istanbul.

Da qui in poi spazio alle più celebri colonne sonore dei film conosciuti da grandi piccini: “1492 Conquest of Paradise” di Vangelis, il “Gladiatore” di Hans Zimmer, “E.T.- L’extraterrestre” di John Williams e , sempre dello stesso compositore, “Superman”.
Una serata che ha visto protagoniste anche altre arti, tra cui quella canore e quella del ballo.
Ospite della serata Dario Zifarelli. Zifarelli ha presentato un inedito di stampo molto duro intitolato “L’isola dei re”. Interamente scritta e musicata da lui, Zifarelli ha voluto ricordare gli esiti della strage a Falcone e Borsellino, quando vennero portati i capi mafiosi nel cosiddetto “carcere duro”, dove l’unico rapporto che avevano era quello con il mare di una piccola isola.
Per quanto riguarda il ballo invece, un grande tributo va dato ai ballerini Anna Lorusso e Luca Bottos dell’A.S.D. Dancing Queen, i quali hanno accompagnato le dolci note di Kurt Weill rappresentando la storia d’amore tra il criminale Mackie Messer e Polly Pechum, figlia dell’uomo che controllava i mendicanti della Londra Vittoriana. Inoltre i due ballerini hanno eseguito una notevole improvvisazione sul brano di Vangelis.

La serata è stata interamente diretta dal maestro Vincenzo Anselmi. Il maestro è diplomato in strumentazione per banda, in direzione d’orchestra, in musica corale e direzione di coro, in viola e in violino. Inoltre è docente di strumentazione e direzione per banda presso il conservatorio di Musica”Nino Rota” di Monopoli. Dal 2004 è maestro di Cappella presso la Cattedrale di Ruvo.

domenica 8 Settembre 2013

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vit ruvo
vit ruvo
10 anni fa

Bellissima serata quella di ieri un mix tra eleganza, buona musica e ballo sensuale.Un bel sabato sera trascorso a Ruvo.