Politica

La Confcommercio di Ruvo a Roma per la manifestazione promossa da Rete Imprese Italia

La Redazione
«La nostra voce oggi è un allarme - dicono i soci Confcommercio - e speriamo che venga raccolto»
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Una trentina di soci Confcommercio di Ruvo di Puglia hanno partecipato alla manifestazione promossa da Rete Imprese Italia.

In massa per chiedere "risposte rapide" al prossimo esecutivo. «La nostra voce oggi è un allarme – dicono i soci Confcommercio – e speriamo che venga raccolto».

Pullman, treni, auto, il popolo Confcommercio si è mosso in mille modi per raggiungere Piazza del Popolo e far sentire la propria voce e urlare in maniera esplicita che senza impresa non c’è Italia.

La Confcommercio di Ruvo di Puglia guidata dal proprio presidente Vito D’Ingeo, nonché dalla presidente provinciale di “Terziario Donna” Luciana Di Bisceglie e dal presidente di Eat Dino Saulle, l’intero gruppo ruvese ha manifestato in massa con altri imprenditori giunti nella Capitale da ogni parte d'Italia, uniti da un forte sentimento di rabbia nei confronti di uno Stato che disconosce il merito di chi muove il motore reale del nostro paese.

Un clima di solidale condivisione d'intenti quello che si è vissuto stamani tra titolari di aziende, commercianti, artigiani e balneari, ma soprattutto di disincanto di fronte alle parole di circostanza di alcuni presidenti di Associazione che hanno parlato a nome di tutti i presenti.

Tra i più acclamati il presidente di Confcommercio Sangalli, il presidente di C.N.A. Vaccarini e il presidente di Confartigianato Merletti. Scrosci di applausi a chi ha avuto il coraggio di usare parole forti e di fare i nomi di coloro che ci hanno trascinati in una situazione di drammatica emergenza, nella quale chi riesce a sopravvivere può ritenersi fortunato.

«É la dimostrazione – commenta Vito D’Ingeo – che la nostra associazione di categoria ruvese è molto compatta e coesa. Abbiamo fatto sentire le nostre ragioni e la nostra forza in un periodo storico molto delicato. Confcommercio è una realtà solida sia a livello locale che nazionale e attende che si concretizzino le nostre proposte».

«É  stata un'esperienza molto coinvolgente – afferma Luciana Di Bisceglie – tantissimi commercianti, ma soprattutto donne e giovani in piazza a testimoniare con rabbia ma civiltà il proprio segno di insofferenza. Non ce la facciamo più e meritiamo rispetto, perchè le imprese sono il cuore della nostra nazione».

«Malgrado gli impegni sanremesi che ci attendono – prosegue Dino Saulle – abbiamo voluto essere presenti con un bel numero di rappresentanti in Piazza del Popolo. Noi ristoratori siamo il termometro della crisi e siamo tartassati quotidianamente da tasse su tasse. Così non possiamo andare avanti!».

«Adesso – concludo i soci Confcommercio – si attendono risposte, serie e inequivocabili».

venerdì 21 Febbraio 2014

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