Ieri in Fiera del Levante c’è stata la firma di uno storico protocollo d’intesa tra il governatore Michele Emiliano e il presidente della Fitp (Federazione italiana tradizioni popolari) Benito Ripoli.
Chi arriva in Puglia, infatti, non è travolto solo dalle bellezze del paesaggio, dal cibo e dall’accoglienza dei suoi abitanti, ma anche dalle tante manifestazioni di folklore disseminate tra paesi e borghi. Il patrimonio folcloristico della nostra regione si dimostra sempre particolarmente interessante e coinvolgente.
E in occasione della Giornata del folklore pugliese, il gruppo ruvese Lapecheronza, (“l’ape che ronza”, scritto attaccato per riprodurre il suono delle api in cerca di polline), nato all’interno dell’associazione Pro Loco di Ruvo, insieme alla Fitp, alla Regione Puglia e ad altre realtà di assoluto prestigio si uniscono attraverso un protocollo d’intesa teso a valorizzare il vernacolo e gli antichi riti legati ai mestieri di una volta e di riscoprire i linguaggi, la cultura e la tradizione del territorio, con danze e canti che pescano a piene mani dalla più antica e tipica tradizione popolare.
La Regione Puglia quindi contribuisce ad assicurare un maggior rispetto del patrimonio culturale e folkloristico, diffondendone soprattutto il valore umano, e a far accrescere la consapevolezza a livello locale, nazionale e internazionale, dell’importanza di tale patrimonio nel favorire la diffusione della cultura e della conoscenza delle tradizioni quali strumenti di sviluppo dell’immagine turistica regionale.