«Il protocollo “Trasparenza e legalità sugli appalti” che, grazie al lavoro dell’assessore Francesco Stolfa abbiamo sottoscritto lo scorso mese di febbraio con Cgil Bari, Cisl Bari e Uil di Puglia e di Bari dà i suoi primi frutti concreti». Lo dice in un post sul suo profilo Facebook istituzionale il sindaco Pasquale Chieco, spiegando subito dopo il perché di questa dichiarazione.
«Tra gli operai che in questi giorni stanno lavorando alla ristrutturazione del PalaVolta – continua il Primo cittadino – ci sono infatti anche tre ruvesi disoccupati selezionati dall’impresa esecutrice, la Eledil srl di Molfetta, dagli elenchi delle categorie svantaggiate. Nei criteri di valutazione per l’affidamento dell’appalto comunale, infatti, avevamo inserito una particolare premialità per chi avesse accettato questa condizione.
Tre giovani uomini, padri di famiglia, lavoratori dell’edilizia che stavano attraversando un momento di difficoltà hanno così trovato un’opportunità, un lavoro vero, con stipendio pieno, contributi veri, un rigo sul curriculum e la disponibilità della ditta – se sapranno farsi valere – a valutare anche altre collaborazioni dopo la fine del cantiere.
So bene quanto è grave anche qui da noi il problema del lavoro; un Sindaco non ha competenze dirette in questo campo, ma può attivare idee potenti per creare occupazione e sviluppo. Riproporremo questo schema anche per altri appalti e per altre categorie di lavoratori. Perché è la strada da fare è lunga, ma la direzione è quella giusta.
I lavori del PalaVolta vanno spediti, già a novembre potremo riconsegnare ai tanti giovani sportivi che lo frequentano una struttura rimessa a nuovo», conclude Chieco.