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“Work-Her”, per dare impulso all’imprenditoria femminile e giovanile

La Redazione
Loredana Capone: «I nostri bandi non devono essere l'obiettivo per cui nasce un'impresa ma lo strumento per fare impresa»
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«Le imprese gestite da donne sono ormai una presenza stabile nell'ampio panorama delle Pmi e per questo è più che mai necessario fornire notizie utili, anzi essenziali, su bandi e incentivi per l'imprenditoria femminile e sui finanziamenti previsti”. A dirlo Luciana Di Bisceglie, presidente Terziario Donna Confcommercio Bari Bat nel corso dell’incontro “Work – Her”, che si è tenuto ieri pomeriggio a Ruvo di Puglia. «Secondo i dati di Unioncamere, infatti, le donne hanno sempre più voglia di fare impresa e una su tre è gestita da loro; inoltre le regioni del sud vedono al comando l’imprenditoria femminile – ha aggiunto -. Sfruttando un trend decisamente positivo, abbiamo pensato di informare ulteriormente le donne che vogliono diventare imprenditrici, utilizzando gli strumenti offerti dalla Regione Puglia. Un servizio offerto da Confcommercio Bari Bat, sempre accanto a chi vuole fare impresa, con il Terziario Donna».

Promuovere la presenza femminile sul mercato del lavoro non è solo una questione di equità, ma un investimento sul futuro di tutti. L’imprenditoria in rosa è cresciuta nell’ultimo periodo dello 0,8% e non c’è dubbio oramai che le donne siano il motore di una rivoluzione che può risollevare l’economia. “Work-Her”, a tal proposito, si conferma punto di riferimento per tutti coloro che vogliono cogliere al volo le opportunità previste.

Vito D’Ingeopresidente Ascom Ruvo, nel suo intervento ha sottolineato che «l’incontro rappresenta un punto di partenza affinché tutte le parti presenti sul territorio: Ascom, Comune, Regione, sinergicamente, possano realizzare iniziative tese allo sviluppo del territorio, costituendo un volàno per l’economia cittardina».

Alessandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio di Bari, ha spiegato che «la collaborazione con la Regione Puglia, già testata con successo su altri progetti, con questi bandi ha affinato l’azione nell’interesse delle nostre imprese. Con gli strumenti che vengono presentati qui a Ruvo, ci rivolgiamo non solo a tutti quei giovani che hanno idee brillanti, e vogliono realizzarle, ma anche alle piccole e medie imprese che vogliono crescere in termini di investimenti, quindi di fatturato e di posti di lavoro».

Incisivo e coinvolgente l’intervento di Loredana Capone, assessore regionale alle Attività produttive, che ha portato con soddisfazione all’attenzione della platea dei numeri importanti, con le 4.329 domande preliminari di agevolazioni ricevute da Puglia Sviluppo fino a gennaio 2017.  

«I bandi regionali in favore dell’imprenditoria femminile e giovanile – ha detto la Capone -, come Nidi e il Microcredito, sono uno strumento irrinunciabile per la Regione Puglia, che aiuta i giovani a diventare padroni delle proprie idee, e a darvi una forma pronta a rispondere a un’esigenza di vita e di mercato. Un giovane che vuole aprire un'attività di impresa per fuggire alla disoccupazione deve sentirsi imprenditore, vedere il mercato e capire dove imporsi. I nostri bandi non devono essere l’obbiettivo per cui nasce un’impresa ma lo strumento per fare impresa. Gli investimenti prenotati dall’anno scorso ad oggi solo con il Titolo II ammontano a 594 milioni di euro».

«Siamo soddisfatti – ha detto Leo Carriera, direttore di Confcommercio Bari Bat – della grande affluenza di giovani e donne oggi, per un appuntamento che vuole fornire al territorio gli strumenti idonei e l’opportunità di conoscere i bandi regionali Nidi, Microcredito, Titolo II, in favore dell’imprenditoria. La nostra associazione, rappresentando il tessuto economico della piccola e media impresa, ha necessità di informare e formare per l’accesso a queste formule, quindi il compito di gestire le nuove opportunità».

venerdì 17 Febbraio 2017

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