«Ci mancava anche questa. Lo scarico dei reflui provenienti dal depuratore delle acque reflue di Ruvo e Terlizzi è fuoruscito dal suo corso naturale e sta allagando ettari di terreno incolto alle spalle della zona Asi (a Molfetta, ndr), in uno spazio non ancora edificato in quanto si tratta di area a rischio idrogeologico e dunque abbandonata a sé stessa», esordisce così la nota degli attivisti del Meetup 5 stelle di Molfetta.
«Cosa è successo? Semplicemente il canale è stato ostruito da materiali vari, erbacce e tronchi tagliati forse abusivamente. Così il percorso delle acque di scarico verso il mare è diventato sempre più ostacolato e difficoltoso, fino alla esondazione del putridume liquido che sta invadendo le campagne circostanti», spiegano. «Chi doveva provvedere al mantenimento in efficienza del canale di scarico? Di chi è la competenza su questo tipo di problematiche? Chi doveva controllare? Forse le guardie campestri? Forse la polizia municipale? Qualche struttura comunale?», si chiedono gli attivisti.
«Di certo chi ne ha la responsabilità non lo ha fatto e le foto testimoniano di un episodio inqualificabile, l’ennesimo colpo inferto all’ambiente e l’ennesima dimostrazione di incuria e mancanza di controllo su quanto avviene sul territorio», conclude la nota.