Cultura

“Io sono…biutifool!”, a teatro va in scena la bellezza della diversabilità

La Redazione
Una due giorni dedicata all'arte come strumento di inclusione. Monica Montaruli: «L'inizio di un percorso reale di integrazione tra cultura, lavoro e promozione della qualità di vita»
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Ha per titolo "Io sono…biutifool! – Disabilità arte e rete sociale" la due giorni dedicata alla cultura come strumento di inclusione e integrazione per le persone diversamente abili prevista per domani e domenica nel teatro Comunale di via Pertini.

L’iniziativa è organizzata dallo stesso teatro e dall'associazione culturale Tra il dire e il fare/compagnia La luna nel letto in collaborazione con gli assessorati alle Politiche sociali, alla Cultura e all’Istruzione di Ruvo, la compagnia La luna nel pozzo di Ostuni – progetto Incontra e il centro comunale L'albero dei desideri.

L'obiettivo è favorire la condivisione delle buone pratiche di integrazione attraverso teatro, laboratori e confronto tra gli operatori e gli artisti del panorama nazionale e internazionale.

«Ancora una volta – ha dichiarato in proposito il vicesindaco con delega alle Politiche sociali Monica Montaruli – partiremo dalla bellezza per pensare approcci diversi alle difficoltà che le persone con diverse abilità incontrano nel loro quotidiano. Rifletteremo sulla disabilità da cui sono affetti i nostri sistemi istituzionali, i servizi per l'integrazione, le reti sociali e comunitarie, le relazioni individuali quando non sono in grado di "rimuove le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona umana" (come recita l'articolo 1 della legge nazionale 104/92). Lo faremo attraverso nuove relazioni e nuove reti, grazie alla collaborazione tra il teatro Comunale e L'albero dei desideri, che siamo certi rappresenterà l'inizio di un percorso reale di integrazione tra arte, cultura, lavoro e promozione della qualità di vita delle persone diversamente abili, delle loro famiglie e dell'intera comunità.

Auspico – conclude – la più ampia partecipazione allo spettacolo di sabato (domani, ndr), poiché il ricavato della serata consentirà (a chi lo vorrà) di contribuire a sostenere innovativi progetti di teatro sociale dedicati alle persone diversamente abili di Ruvo. Anche la tavola rotonda e il laboratorio teatrale previsti per domenica pomeriggio saranno occasioni speciali per raccogliere proposte, idee ed esperienze per far crescere la capacità di advocacy delle famiglie e dei cittadini diversamente abili di Ruvo».

Il programma

Il programma dell’iniziativa è molto ricco e prevede interventi particolarmente qualificati.

Si comincia domani alle 20 con "Biutifool", esito del percorso formativo curato da Robert Mcneer e Pia Wachter. Si tratta del frutto di un lavoro iniziato due anni fa a Ostuni dalla compagnia La luna nel pozzo, nell’ambito del progetto Incontra, da un gruppo di 15 ragazzi diversamente abili e da 13 volontari con il supporto di registi, scenografi, musicisti, videomaker e costumisti. Lo spettacolo prova a riportare al centro una bellezza più vicina alla verità e alla sorpresa che agli stereotipi e ai modelli strutturati. Una bellezza figlia dell’incontro e non del giudizio o del pregiudizio.

Ingresso con biglietto a partire da 5 euro. L’incasso sarà destinato all’avvìo di un'esperienza permanente di laboratorio teatrale clown per diversamente abili a Ruvo di Puglia.

Si prosegue domenica 12 febbraio alle 16 con un laboratorio tatrale di clownerie destinato a diversamente abili e operatori volontari e non, genitori ed educatori, a cura de La luna nel pozzo/la luna nel letto. L'accesso è gratuito su prenotazione; i posti sono limitati. Il laboratorio sarà tenuto da Robert McNeer e Pia Wachter, due artisti che da più di 20 anni lavorano con i diversamente abili, utilizzando il teatro come un potente strumento terapeutico per il soggetto che lo pratica, ma anche come importante veicolo di educazione per tutta la comunità.

A completare la due giorni, sempre domenica 12 febbraio, alle 18 è previsto il dibattito dal titolo “La disabilità, l’arte e la rete sociale: buone pratiche di integrazione”. Interverranno Monica Montaruli, assessore comunale alle Politiche sociali; Michelangelo Campanale, direttore artistico del teatro Comunale; Katia Scarimbolo, responsabile formazione della compagnia La luna nel letto e curatrice del progetto; Robert Mcneer e Pia Wachter, artisti e formatori della compagnia La luna nel pozzo; Kathrin Herzog, pedagogista sociale e responsabile della comunità “Behinda” di Zurigo; Paolo Baroni, artigiano scenografo in progetti del centro autismo della Asl di Rimini; Maria Pascale, costumista per il progetto Incontra; Antonio D’Oronzo, coordinatore del centro L'albero dei desideri di Ruvo di Puglia e Giulio de Leo, coreografo e responsabile teatro sociale 2008 – 2010 per il teatro Kismet.

venerdì 10 Febbraio 2017

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