Cronaca

Ferisce gravemente la moglie a Canosa: la Polizia di Stato blocca un uomo a Ruvo di Puglia

La Redazione
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Aveva accoltellato la giovane moglie al viso e al corpo
Il ferimento, a causa di un diverbio, è avvenuto lo scorso 17 agosto. La donna è stata trasportata al Bonomo di Andria dove è stata operata. Il 18 agosto, l'uomo è stato condotto a Trani
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Fermato dalla Polizia di Stato, in esecuzione di decreto emesso della Procura della Repubblica di Trani, un uomo di 42 anni per aver attentato alla vita della propria moglie di 24 anni, sfregiandola al volto con un coltello da cucina.

È accaduto a Canosa di Puglia, la mattina del 17 agosto, in un appartamento del centro cittadino. L’uomo, di nazionalità straniera, nel corso di un diverbio con sua moglie, arrivata in Italia da poche settimane, l’ha aggredita.

Le urla della donna hanno destato l’attenzione dei vicini che hanno allertato la Polizia di Stato.

Gli agenti del Commissariato di P.S. di Canosa, giunti sul posto, hanno constatato la gravità di quanto accaduto e, pertanto, sono partite le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Barletta- Andria-Trani in sinergia con il Commissariato, dirette dalla Procura della Repubblica di Trani.

La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale “Bonomo” di Andria dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico – durato ore – per multiple ferite complesse del volto, del padiglione auricolare e della superficie dorsale di entrambe le mani.

Il responsabile ha cercato di far perdere le proprie tracce, fuggendo dal luogo del delitto, a bordo della sua autovettura.

Le meticolose investigazioni condotte senza soluzione di continuità hanno consentito agli uomini della Squadra Mobile di BAT e del Commissariato di P.S. di Canosa di localizzare il fuggiasco a Ruvo di Puglia, dove è stato bloccato mentre si trovava sulla sua auto in una via del centro. Vano il tentativo di quest’ultimo di darsi nuovamente alla fuga per sottrarsi al controllo delle Forze dell’ordine, coadiuvate in questa circostanza anche da appartenenti alla Squadra Mobile di Bari.

Condotto in Questura ad Andria, l'uomo è stato interrogato dal Pubblico Ministero e dal Dirigente della Squadra Mobile B.A.T., alla presenza del proprio avvocato di fiducia, fornendo la propria versione dei fatti senza negare di aver accoltellato la propria moglie.

Le perquisizioni eseguite hanno consentito di rinvenire nel portabagagli dell’auto  una bottiglia di disgorgante idraulico che contiene idrossido di sodio (commercialmente denominato soda caustica).

Gli elementi raccolti hanno consentito alla Procura della Repubblica di Trani di emettere un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti dell’indagato, accusato di tentato omicidio e deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al volto, che è stato prontamente eseguito alle prime ore del 18 agosto dalla Polizia di Stato, che lo ha condotto nella Casa Circondariale di Trani, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La posizione dell’indagato è stata rimessa al vaglio del Gip presso il Tribunale di Trani che, pronunciandosi sulle richieste dalla Procura della Repubblica di Trani, ha convalidato il fermo ed ha disposto la misura cautelare in carcere.

domenica 22 Agosto 2021

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