Politica

«Impossibilità», non «incapacità». Corretto l’avviso pubblico per il Cda della Sanb

La Redazione
L'ammissione del refuso pubblicata nell'albo pretorio a firma del sindaco di Terlizzi, presidente dell'Aro Ba 1
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E retromarcia fu. Con un’errata corrige pubblicata sull’albo pretorio a firma di Nicola Gemmato, sindaco di Terlizzi e presidente dell’assemblea di Ambito di raccolta ottimale (Aro) 1, è stato corretto il refuso che aveva scatenato la polemica dei consiglieri d’amministrazione della Sanb (Servizi ambientali per il nord barese).

La Sanb è la società che si occupa di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani fra i comuni di Bitonto, Corato, Molfetta, Ruvo di Puglia e Terlizzi. Ebbene, nella prima versione dell’avviso pubblico per acquisire candidature relative alla nomina del nuovo organo di amministrazione si era parlato di «incapacità», da parte del vecchio Cda, composto da Bianca De Zio, funzionario del Comune di Ruvo, e dai due componenti semplici Luciano Drago, funzionario del Comune di Molfetta, e Francesco Santarella, funzionario del Comune di Corato, di gestire una realtà complessa quale quella di una Spa.

L’affermazione aveva causato la piccata reazione degli stessi consiglieri, e non solo di questi. Si pensi ad Angela Amato, già assessore alle Società partecipate del Comune di Molfetta, che aveva espresso solidarietà ai consiglieri, definendo ingenerose e infondate quelle accuse.

Ora la correzione del “refuso”, che tenta di mettere una pietra sopra l’inconveniente. La parola «incapacità» è stata sostituita da «impossibilità», preso atto che «il refuso non incide in alcun modo sull’avviso, e tanto meno sulla decorrenza dei termini iniziale e finale ivi previsti».

giovedì 3 Novembre 2016

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