Il primo camion di aiuti per Amatrice è pronto. Ieri mattina i volontari del gruppo “Io non crollo”, la cui referente per Bari è Alessandra Eviani, hanno consegnato tutto il materiale raccolto fra Corato e Ruvo di Puglia.
Il mezzo con cui gli aiuti verranno portati a destinazione è arrivato da Polignano, guidato da Giulio Mazzone. Come ci ha spiegato nel breve video che vi proponiamo, nelle prossime ore altri due camion verranno preparati per partire questa sera alla volta del centro Italia, viaggiando poi durante la notte.
«Stiamo convogliando tutto a Polignano e Monopoli per preparare le pedane da scaricare: oltre alle aziende sono stati i cittadini a far sentire la loro vicinanza. Non tutti i pacchi hanno le stesse dimensioni e di conseguenza dobbiamo dividerli e sistemarli in modo che siano facilmente trasportabili e scaricabili. Per devozione anni fa ho dedicato il mio vivaio a Santa Rita e non potevo fare a meno oggi di metterlo a disposizione per dare un contributo in questa situazione di emergenza».
Così com’è stato nei mesi scorsi, Alessandra Eviani partirà insieme a Mazzone: «Potremo consegnare gli aiuti direttamente nelle mani dei cittadini di Amatrice, così come vuole la filosofia del gruppo “Io non crollo”».
Oltre agli alimenti a lunga conservazione ci sono anche pale per la neve, stufe, una lavastoviglie, mangimi per animali, materiale da combustione, giochi e attrezzature da parrucchiere. «Siamo in contatto con chi vive lì e quando abbiamo proposto di consegnare questo materiale sono stati davvero felici: per loro significa “vita normale”», commenta Alessandra.
L'occasione della partenza è utile anche per ringraziare chi l'ha resa possibile: «Tanti cittadini hanno contribuito e insieme le associazioni, Harambè per esempio, e la parrocchia di San Gerardo. Tra le aziende un doveroso ringraziamento va alla Granoro, al Mangimificio Maldera e a Zoomarket, ad Angela Quatela, Doriana Torelli e Giampaolo Cipriani per la donazione dell'attrezzatura da parrucchiere, al Bar Movie, a Domenico Ciprelli, a Pianeta casa, al fruttivendolo Vincenzo Malcangi, e poi ancora ad Evergreen e agenzia Energrid».
In ultimo c’è una piccola-grande missione da compiere: «Un bambino – ci racconta Alessandra – mi ha consegnato un disegno (che vedete a corredo dell'articolo e nella gallery fotografica, ndr) chiedendomi di darlo al primo vigile del fuoco che incontrerò lì sul posto. E per essere sicuro che io lo faccia mi ha chiesto di inviargli una foto».
«Siete i nostri angeli-eroi. Grazie per aver salvato tante persone», ha scritto in fondo al disegno il piccolo Aldo Fariello.