La pioggia di polvere colorata non ha risparmiato proprio nessuno. Neanche il sindaco Pasquale Chieco, completamente cosparso di azzurro e arancione mentre, in giacca e cravatta, si recava al lavoro in Municipio.
Musica, divertimento e sport sono state le altre parole chiave di “A colourfull day – Gio-coding”, la manifestazione finale delle classi di scuola primaria del II circolo “San Giovanni Bosco”. I bambini, coadiuvati dalle maestre e con l’aiuto di alcuni genitori volontari, si sono incontrati ieri mattina in piazza Matteotti, per poi sfilare lungo i quattro corsi cittadini. E qui la grande novità. Nuvole colorate, spruzzate sempre da mamme e papà appositamente istruiti, hanno invaso le strade e imbrattato gioiosamente le centinaia di magliette bianche, di cappelli (e capelli), di volti sorridenti e di mani protese dei piccoli, ma anche dei più grandi. Che forse stavolta si sono divertiti – se possibile – più dei loro figli. La dimostrazione sta nel fatto che nessuno si è sottratto al gioco: animatori, insegnanti, persino il dirigente scolastico Angelo Panebianco era quasi irriconoscibile in veste arcobaleno.
Una vera e propria festa, insomma, conclusasi sempre in piazza con coreografie di gruppo e ancora tanto, tantissimo colore.
«Siete bellissimi», ha esordito nel suo intervento l’assessore alla Pubblica istruzione Monica Filograno. Poi ha chiesto: «Lo volete rifare?» e, quasi senza attendere la risposta, ha esclamato “lo dobbiamo rifare!», annunciando che una domenica del prossimo settembre, prima della ripresa delle scuole, sarà organizzata la prima “Ruvo Color run”. Si tratta di una corsa non competitiva, una fun race, nata a gennaio 2012 negli Stati Uniti per promuovere il benessere e la felicità. La sua caratteristica? Molto semplice. Si parte vestiti di bianco, si giunge all’arrivo colorati (e contenti). Oggi si svolge in 30 Paesi in tutto il mondo e in circa 200 città, per un totale di diversi milioni di partecipanti. A breve, fra loro, ci saranno anche i ruvesi.