Politica

Gestione rifiuti, per la seconda volta la Sanb va in liquidazione

La Redazione
Corato, insieme a Bitonto e Molfetta, non ha rispettato i tempi per la ricapitalizzazione. Solo gli altri due Comuni soci, Ruvo di Puglia e Terlizzi, lo hanno fatto
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La Sanb ancora non decolla: la liquidità, per la seconda volta in due anni, è al di sotto del minimo legale. La società a capitale interamente pubblico, nata per gestire il ciclo dei rifiuti nel nord barese, è in liquidazione. Corato, insieme a Bitonto e Molfetta, non ha rispettato i tempi per la ricapitalizzazione. Solo gli altri due Comuni soci, Ruvo di Puglia e Terlizzi, lo hanno fatto.

Secondo quanto dichiarato dai sindaci alla Gazzetta del Mezzogiorno, questo è «un passaggio tecnico e reversibile», ma «c’è la piena volontà politica di andare avanti».

La società Servizi ambientali nord barese è stata costituita nel mese di dicembre del 2014 perché gestisse tutto il ciclo dei rifiuti nei Comuni dell’aro Bari 1 (Terlizzi, Bitonto, Corato, Molfetta e Ruvo di Puglia).

Fino ad ora la società non ha prodotto utili, esiste solo sulla carta. Nel 2016, 86mila euro sono stati utilizzati per gli onorari di tecnici e revisori dei conti. I Comuni furono costretti a ricapitalizzare perché i 14mila euro rimasti erano una somma inferiore a quanto richiesto dalla legge.

La stessa cosa dovrebbe verificarsi quest’anno, ma la richiesta di ricapitalizzazione non è arrivata ancora in tutti i Consigli comunali di competenza. Per i tecnici si è passati «a un percorso volontario di liquidazione». Un «passaggio reversibile in ogni momento» secondo il sindaco di Ruvo, Pasquale Chieco.

Fermo nelle sue convinzioni anche il primo cittadino di Corato, Massimo Mazzilli. Alla Gazzetta ha dichiarato: «Stiamo perfezionando gli atti, nei prossimi giorni andranno in Consiglio comunale. La liquidazione è un passaggio tecnico, che sarà superato appena tutti i soci provvederanno alla ricapitalizzazione. La volontà di andare avanti c’è sempre e c’è tutta. Ce la faremo».

A parte la sistemazione del capitale sociale, sarà necessario anche siglare alcune modifiche statutarie della società, da cui dipende anche la nomina dell’amministratore unico. Ad attendere gli esiti di queste lunghe procedure ci sono i cittadini e i lavoratori delle società municipalizzate che gestiscono il servizio di raccolta rifiuti, l’Asv di Bitonto, l’Asipu di Corato, in servizio anche a Ruvo e a Terlizzi, e l’Asm di Molfetta.

martedì 13 Giugno 2017

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