Basket

Doppia sconfitta per Tecnoswitch e Nuova cestistica Ruvo

Giuseppe Tedone
I ragazzi di Roberto Mangione hanno combattuto ma si sono arresi alla Nuova virtus Corato, stessa sorte per i biancazzurri contro la capolista as Basket Corato. Coach Gatta: «Abbiamo giocato alla pari»
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La due giorni di basket tra Ruvo e Corato ha visto vittoriosa la seconda squadra, che si è aggiudicata entrambi i derby nei rispettivi campionati di serie C Silver e Promozione.

Serie C Silver

A distanza di nove anni è tornato il tanto amato derby tra Ruvo e Corato, e anche se adesso è tutta un’altra storia, si tratta sempre di una partita molto sentita da entrambe le città. Corato giungeva da capolista a questo confronto, invece Ruvo voleva interrompere la serie di due sconfitte consecutive, ma purtroppo non è stato così per i bianco-azzurri.

La partita inizia subito con un canestro per parte realizzato prima da Gianluca Serino per Ruvo, a cui risponde dall’altra parte Mauro Stella, che sarà decisivo al termine dei 40 minuti. Dopo alcuni momenti vissuti punto a punto, gli ospiti trovano il primo allungo di serata portandosi sul 7-14 grazie ai canestri messi a segno da un super Andrea Morresi, un monumentale Benas Badgonavicius e un mostruoso Michele Castoro. Coach Gatta chiama subito il time-out. Dopo il minuto di sospensione le cose per i suoi ragazzi non cambiano, soprattutto al tiro sembra non essere una buona serata, le percentuali di realizzazione sono bassissime e i coratini ne approfittano per dilagare andando sul 9-18, ma Ruvo prova a rimanere in gara con i canestri di capitan Donatello Grimaldi e dell’ultimo arrivato Ivan Tilev. Il secondo periodo inizia con un 2/2 da parte di Deividas Sabeckis, ma gli ospiti non abbassano per nulla i ritmi di gioco e doppiano Ruvo sul 18-28 al 13’. Si giunge così all’intervallo con i padroni di casa che provano a rimanere in gara, dimezzando lo svantaggio e portandosi sul 31-37.

Nella ripresa non si segna molto nei primi minuti, fino a che al 07:13 una tripla di Aldo Gatta porta i suoi sul –3. La partita rimane sempre in equilibrio nonostante Corato riesca a controllare i punti di vantaggio; nel terzo periodo sale in cattedra il solito Serino che riesce al minuto 02:22 a impattare il parziale sul 46-46. Nell’azione successiva stanno scadendo i 24” di possesso palla, ma Torresi trova il canestro della domenica nel momento migliore per Ruvo.

Da segnalare un ottimo impatto dalla panchina di Francisco Palacio e Simone Mascoli. Negli ultimi dieci minuti il canestro sembra stregato per i ragazzi di coach Gatta, al contrario della squadra ospite che ha altissime percentuali al tiro. Manca un minuto e qualche secondo al termine della partita e per i ruvesi sembra spegnersi ogni speranza, fino a quando sul 63-70 viene fischiato un fallo antisportivo a Stella. In lunetta Sabeckis che fa 2/2. Dopo la rimessa Tilev subisce il fallo trasformando il gioco da tre punti e portando Ruvo sul -2. Nonostante il recupero, il finale è in favore dei nero-verdi. La partita termina sul punteggio di 68-74.

«Nonostante la sconfitta Ruvo è una squadra di primissimo livello – queste le parole a caldo del coach coratino Marco Verile -. La classifica è bugiarda, hanno perso tre partite per pochi punti soltanto nel finale, quindi è una squadra che va rispettata. Sono contento della prestazione dei miei ragazzi, hanno disputato una grandissima gara e l’hanno portata a casa soffrendo tantissimo nel finale. Il nostro obiettivo è quello di vivere partita dopo partita, il percorso è molto lungo e duro, siamo solamente all’inizio. Un plauso va anche alle due tifoserie che non hanno fatto mancare il loro apporto dal primo all’ultimo minuto».

«Ci siamo giocati la partita fino in fondo e siamo stati alla pari col Corato – dichiara a fine gara coach Franco Gatta -. La partita è stata decisa da qualche episodio, ma bisogna dare il merito agli avversari perché la prima posizione in classifica non è casuale e soprattutto hanno dimostrato tutto il loro valore grazie a dei giocatori con tantissima esperienza alle spalle. Ringrazio per le belle parole spese dal mio collega Verile, ma è facile affermare che Ruvo è uno squadrone non sapendo le nostre difficoltà ed è un modo per esaltare i propri meriti. Non c’è bisogno, Corato è una grande squadra, mentre noi dobbiamo proseguire il percorso ritornando al più presto alla vittoria che manca da parecchio. Non avendo mai avuto il roster al completo non posso dire che la squadra si è espressa al 100%, sicuramente anche per noi arriveranno tempi migliori, è inutile piangersi addosso. Sono contento della cornice del pubblico, mi piacerebbe che questa cornice fosse sempre presente e non solo in occasione del derby, perché il suo supporto è fondamentale per tutti i miei ragazzi. Non posso rimproverare nulla ai miei giocatori, perché dimostrano sempre il loro impegno sia in allenamento e sia durante le gare».

Promozione

Nulla da fare anche nell’altra sfida che ha visto opposti la Nuova cestistica Ruvo alla Nuova virtus Corato. Anche qui l’andamento della partita è stato molto equilibrato, nonostante nel primo quarto siano partiti meglio i ruvesi, che sembrano poter essere costanti durante i 40 minuti di gioco.

Nel secondo quarto viene fuori l’orgoglio dei padroni di casa, trascinati da un’ottima prestazione di Daniele Tarricone, di un combattente Mario Milone (il quale sentiva molto la sfida visto che ha militato per due anni nelle file della Tecnoswitch Ruvo), dagli onnipresenti Alessio Zara e Ubaldo Piarulli (anche per lui un passato ruvese) sotto le plance e Andrea Marcone. Per i ruvesi i migliori sono stati Pasquale Campanale e Francesco Lobosco.

Nel terzo quarto i padroni di casa devono rinunciare sia a Milone, sia a Battafarano (uscito a causa di uno scontro di gioco), e la Nuova cestistica sembra poter approfittare di queste due defezioni, anche se in campo sono scoppiate scintille e a farne le spese per i ruvesi è stato Michele Mangano (espulso).

Nell’ultimo periodo Ruvo sembra non avere molte soluzioni per cambiare l’inerzia della partita, facendo il gioco dei padroni di casa che riescono a controllare il vantaggio non correndo nessun tipo di rischio. La partita termina con il punteggio di 66-59.

Per la Nuova cestistica arriva la terza sconfitta consecutiva, e dopo cinque giornate la classifica non sorride ai ragazzi di coach Roberto Mangione. Già da domenica al Palacolombo, dove arriverà il Basket Lucera, bisogna invertire la rotta se si vuole puntare a disputare un campionato di vertice, com’erano le premesse d’inizio stagione.

lunedì 20 Novembre 2017

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